In seguito all’incendio divampato nella notte in un’azienda di Cerignola era stato trovato morto un operaio. Il suo ultimo messaggio su Facebook ha aperto all’ipotesi suicidio.
La vittima del rogo scoppiato durante la notte all’interno di una cooperativa agricola che produce olive nelle campagne di Cerignola, nel Foggiano, è un uomo di 55 anni di nazionalità romena. Era un operaio dell’azienda e viveva insieme alla compagna e il figlio di lei nello stabile in cui è divampato l’incendio. Come accertato dalle indagini, qualche ora prima dell’accaduto l’uomo aveva litigato con la donna.
Dopo la lite erano dovuti intervenire gli agenti di polizia, che per sanare gli animi avevano allontanato la donna e il figlio dall’abitazione. Non era il primo litigio della coppia: già nel mese di dicembre erano intervenuti i carabinieri per un episodio analogo.
Il corpo senza vita dell’uomo è stato trovato dai Vigili del Fuoco mentre operavano sul posto per sedare le fiamme. Le forze di polizia hanno avviato le indagini del caso: per risalire alle cause del rogo e della morte dell’operaio saranno esaminati anche i filmati delle telecamere di sicurezza.
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L’ultimo messaggio dell’operaio ritrovato morto nell’azienda di Cerignola
Gli investigatori non escludono nessuna pista, ma secondo quanto emerge dalle indagini del caso, l’ipotesi al momento più probabile è quella del suicidio. L’operaio morto tra le fiamme nella cooperativa agricola di Cerignola avrebbe infatti scritto una sorta di messaggio di addio su Facebook poco prima che divampasse l’incendio.
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“Baci a tutti, me ne vado – si legge nel post pubblicato dall’uomo – Vi auguro tanta felicità e salute a tutto il mondo ma non si può più vivere così, baci a tutti gli amici”. Il corpo della vittima è stato inoltre ritrovato con ferite di arma da taglio sugli arti. Le indagini proseguono per stabilire se l’operaio abbia realmente compiuto un gesto estremo.