Clamorosa svolta nelle indagini sull’omicidio di Franco Colleoni, ex segretario della provincia di Bergamo della Lega di Matteo Salvini e titolare della rinomata trattoria di Dalmine “Il Carroccio”, all’alba di oggi, 3 gennaio, è arrivato l’arresto del figlio Francesco. I dettagli
Svolta, inaspettata, nelle indagini sulla morte di Franco Colleoni, ex segretario provinciale della Lega di Matteo Salvini e titolare della rinomata trattoria “Il Carroccio” di Via Sertorio a Dalmine, comune di 23.000 abitanti a undici chilometri da Bergamo.
Omicidio Colleoni, arresto per il figlio Francesco
All’alba di oggi, 3 gennaio, i Carabinieri del nucleo investigativo della Compagnia di Treviglio hanno bussato alla porta del figlio Francesco, 34 e lo hanno tratto in arresto. Francesco Colleoni ha immediatamente ammesso le proprio responsabilità dichiarando di essere l’autore dell’aggressione che ha portato alla morte del genitore.
I motivi dell’aggressione
I motivi dell’aggressione sono legati a vicende economiche e familiari. Tra Franco e Francesco Colleoni, infatti, erano sorti forti dissapori sulla riapertura della trattoria dopo le restrizioni dovute alla pandemia da coronavirus Covid-19.
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Omicidio Colleoni, arresto per il figlio Francesco: la confessione
Dissapori che si sono trasformati in vero e proprio odio. Durante l’interrogatorio di garanzia condotto dal pubblico ministero presso il Tribunale di Bergamo, Fabrizio Gaverini, Francesco Colleoni ha sottolineato di “ricordare poco dell’accaduto”, di aver agito in preda ad una rabbia cieca e di aver avviato una colluttazione con il padre durante la quale la vittima ha sbattuto più volta la testa contro dei sassi.
Le indagini
In un primo momento la morte di Franco Colleoni era stata legata ad un possibile tentativo di rapina ma il fatto che il locale fosse chiuso e che non ci fossero incassi da aggredire aveva subito orientato gli inquirenti su un movente diverso. Movente che nella notte tra il 2 e il 3 gennaio è emerso con chiarezza. Ora Francesco Colleoni, cuoco della trattoria “Il Carroccio” è ristretto presso il carcere di Bergamo in attesa di giudizio.