I rossoneri per rimanere in testa, ma l’ex non farà sconti al Vigorito
Benevento-Milan, dove vederla
Benevento-Milan, dove vederla
Benevento-Milan, dove vederla – Filippo Inzaghi ha segnato tanti gol pesantissimi con il Milan, ma ora tornerà da allenatore a sfidare il diavolo per la seconda volta, dopo lo 0-0 con il Bologna contro i rossoneri allora allenati da Gennaro Gattuso. All’epoca il Milan non era però in testa alla classifica, mentre ora con Stefano Pioli ha riacquistato fiducia e continuità di risultati (22 partite utili consecutive rappresentano un record), mentre non può permettersi di perdere per strada neanche un punto, con l’Inter a una sola lunghezza di distanza. Al Vigorito Inzaghi, nonostante sia ancora legatissimo alla maglia rossonera, però non farà sconti e proverà con il Benevento a ottenere altri punti preziosi per la salvezza, dopo aver già sorpreso con il decimo posto in classifica, impensabile a inizio stagione. Ennesima prova di maturità per il giovane Milan invece, costretto a confermare quanto di buono fatto finora, prima di un altro tour de force nel prossimo mese e dopo una pausa natalizia che potrebbe aver compromesso il bel ritmo trovato alla fine del 2020. Per via della panchina corta per i ragazzi di Pioli era comunque necessario rifiatare, ma il vertice della classifica non concede nulla, con le tante sfidanti pronte a rimontare, dalla Juventus a dieci punti di distanza in su. Contro i campani di Inzaghi la partita dei rossoneri sarà quindi un crocevia importante (diretta tv dalle 18:00 su Sky Sport canale 202 e canale 251).
Così in campo
Senza Hernandez e Ibrahimmovic, ma con Kessie e Kjaer. Il Milan ritrova parte dei suoi titolari, ma ci sono sempre alcune assenze molto pesanti. L’attaccante svedese dovrebbe rientrare a metà gennaio, mentre il terzino francese dovrà semplicemente scontare una squalifica. Al loro posto spazio a Dalot e Leao, i due portoghesi classe 1999 sui quali dipenderanno le sorti del diavolo. Per il terzino non sarà facile sostituire uno come Hernandez, ma potrà avere minuti preziosi nelle gambe in una partita finalmente da titolare, mentre l’attaccante è chiamato a confermare quanto di positivo visto finora, perché la poca costanza di rendimento resta una delle sue caratteristiche negative. Per i giallorossi partita difensiva e ripartenze in contropiede, quindi la capolista non potrà permettersi distrazioni. Per la spina dorsale del gioco di Pioli ottimo il rientro di Kessie, in mediana accanto a un Tonali in crescita, e quello di Kjaer, pilastro della difesa che tornerà a far coppia con Romagnoli davanti ai pali difesi da Donnarumma. Per Inzaghi modulo ad albero di Natale, il 4-3-2-1 che vede l’ex Lapadula unica punta, supportato dai trequartisti Ionita e Caprari. Per Glik e Tuia, davanti al portiere Montipò, il compito di fermare Rebic, Calhanoglu, e Brahim Diaz, che sulla trequarti cercheranno di favorire le accelerazioni di Leao, nuovamente unico centravanti al posto del totem svedese. I rossoneri hanno già mostrato di saper vincere anche con tante assenze, ma stavolta non ci saranno le accelerazioni di Hernandez a toigliere il diavolo dai guai, mentre Inzaghi conosce molto bene i suoi amici-nemici, anche da allenatore. «Un attaccante come lui lo avrei voluto sempre in squadra, sapeva con anticipo dove gli sarebbe arrivata la palla», parola di Stafano Pioli, che oggi tenterà una nuova mini fuga ai danni dei nerazzurri di Antonio Conte, che se la vedranno in casa a San Siro contro il Crotone.
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