Nulvi, la morte sul lavoro del Vigile del Fuoco Antonello Scano: i motivi

Un grave fatto di cronaca è avvenuto nella prima mattina di oggi, 28 dicembre, a Nulvi, comune di 2700 abitanti in provincia di Sassari dove è arrivata la morte del Vigile del Fuoco Antonello Scano. I dettagli

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Antonello Scano, vigile del fuoco di Sassari di 55 anni ha perso la vita oggi, 28 dicembre, presso la strada Serra Lusei all’ingresso di Nulvi comune a 24 chilometri dal capoluogo di provincia Sassari.

I fatti di Nulvi

Il vigile del fuoco è rimasto ucciso durante un intervento su un cavo dell’alta tensione che si era staccato da un palo della luce lungo la strada che collega il piccolo centro con la strada dell’Anglona. I fatti. Erano le 8.15 del mattino quando i Vigili del Fuoco di Sassari hanno ricevuto una segnalazione. Un cavo dell’alta tensione a causa del maltempo si era staccato dal palo. I pompieri si sono subito attivati e poco prima delle 9 erano sul posto.

La chiamata per un cavo dell’alta tensione caduto

A guidare le operazioni Antonello Scano che per primo si è avvicinato al cavo elettrico. Ma, per una tragica fatalità, il cavo dell’alta tensione è stato sbalzato da una nuova e potente raffica di vento che ha colpito il vigile. Terribile la scarica di elettricità che si è riversata addosso al corpo del 55enne che di fatto è morto sul colpo.

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Nulvi, la morte del Vigile del Fuoco Antonello Scano

Allertati immediatamente i sanitari del vicino ospedale di Sassari che giunti sul luogo non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. Sul fatto è stato aperto un fascicolo dal sostituto procuratore di turno presso il Tribunale di Sassari per confermare la dinamica e le  eventuali responsabilità

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