Rosina Carsetti, l’anziana morta in casa a Montecassiano la Vigilia di Natale, si era rivolta al Centro antiviolenza di Macerata e aveva un appuntamento con l’avvocato. Si indaga sul delitto di famiglia.
Il giallo di Montecassiano sarebbe arrivato a una svolta. Rosina Carsetti, l’anziana di 78 anni trovata senza vita nella cucina della sua abitazione la sera del 24 dicembre, potrebbe essere stata uccisa dai suoi stessi parenti: la Procura di Macerata starebbe indagando due persone per omicidio.
Dall’inchiesta è emerso che la vittima aveva contattato il Centro antiviolenza “Sos donna” di Macerata”, fissando per martedì 29 dicembre un appuntamento con il legale. Secondo i carabinieri, che continuano a indagare a tutto campo senza escludere alcuna ipotesi, la morte dell’anziana potrebbe essere legata a tensioni in famiglia, e non a una rapina come ricostruito dai parenti.
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Dubbi sulla ricostruzione fornita dai familiari
Rosina Cassetti verso le 20 della Vigilia di Natale è stata trovata riversa a terra senza vita nella sua abitazione a Montecassiano. Secondo la versione dei familiari, a fare la tragica scoperta sarebbe stato il nipote, che viveva insieme a lei con la madre e il nonno, nonché marito della vittima.
A detta dei tre parenti, interrogati separatamente, un malvivente si sarebbe introdotto nell’abitazione legando la figlia e rinchiudendo il marito dell’anziana nel bagno, per poi fuggire con un migliaio di contanti. Secondo le prime ipotesi Rosina Carsetti sarebbe potuta essere morta in seguito a un malore dovuto allo spavento per la rapina, o sarebbe potuta essere stata uccisa dallo stesso rapinatore.
Ma nelle ultime ore la pista di una rapina finita male avrebbe perso concretezza. Ai carabinieri la versione fornita dai familiari non avrebbe mai convinto del tutto: i vicini sentiti dagli investigatori non hanno mai visto passare nessuno e i loro cani da guardia quella sera non hanno mai abbaiato. Inoltre non sono stati trovati segni di forzatura nel cancello dell’abitazione e non sono state trovate nemmeno delle tracce sul vicolo adiacente.
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Secondo quanto si è appreso, l’anziana non presentava segni di violenza e sarebbe morta per asfissia. Per avere però la certezza sulle cause del decesso e sciogliere così i dubbi degli inquirenti occorre attendere gli esami autoptici delle prossime ore. Al momento l’ipotesi più accreditata è che si tratti di un omicidio in ambito familiare.