Covid, in arrivo da Londra un centinaio di connazionali: pronti i test

Domenica 27 dicembre atterreranno in Friuli Venezia Giulia oltre cento connazionali provenienti da Londra: saranno sottoposti al tampone rapido direttamente in aeroporto.

connazionali in arrivo da londra
Leon Neal/Getty Images

Nel pomeriggio di domenica 27 dicembre, verso le 16.30, atterrerà nello scalo di Ronchi dei legionari, in Friuli Venezia Giulia, un aereo Ryanair con un centinaio di connazionali provenienti da Londra. I voli in partenza dal Regno Unito verso l’Italia sono stati riattivati qualche giorno fa dall’ordinanza firmata dai ministri Roberto Speranza, Paola De Micheli e Luigi Di Maio.

Negli ultimi giorni sono già atterrati in diverse città italiane alcuni voli provenienti da Londra con numerosi connazionali. Il timore è che con gli ultimi sbarchi possa diffondersi anche in Italia la nuova variante Covid scoperta nel Regno Unito. Tutti i passeggeri risultati positivi dopo l’atterraggio sono già stati sottoposti all’obbligo della quarantena.

Ti potrebbe interessare anche -> Vaccino Pfizer, le prime dosi sono arrivate a Roma

Le condizioni per poter tornare in Italia

Secondo il provvedimento può entrare in Italia solo chi ha la residenza anagrafica o un motivo di assoluta necessità comprovato da una dichiarazione apposita. Inoltre tutti i passeggeri, nelle 72 ore antecedenti all’ingresso nel Paese, devono obbligatoriamente sottoporsi a un test molecolare o antigenico effettuato per mezzo di tampone e risultato negativo. Lo stesso test dovrà poi essere ripetuto al momento dell’arrivo in aeroporto, o dove possibile entro 48 ore dall’ingresso nel territorio nazionale.

Ti potrebbe interessare anche -> Covid: il presidente turkmeno propone la liquirizia come cura

I connazionali che sbarcheranno domenica pomeriggio da Londra in Friuli Venezia Giulia saranno tutti sottoposti al tampone rapido direttamente nello scalo aeroportuale: i test saranno eseguiti dagli operatori sanitari dell’Asugi. Per tutti coloro che risulteranno positivi al virus scatterà l’obbligo di quarantena.

Gestione cookie