I nerazzurri vogliono superare il Milan prima della pausa, ma l’Hellas di Juric non farà regali di Natale
Verona-Inter, dove vederla
Verona-Inter, dove vederla
Verona-Inter, dove vederla – Juric contro Conte sarà l’ultima sfida del 2020 per Hellas Verona e Inter. La posta in palio è importante per entrambe, per poter chiudere l’anno in bellezza, ma se i gialloblù hanno fatto sempre bene quest’anno con le grandi, facendo sempre punti, questa sera l’Inter è costretta a vincere sperando di superare il Milan in classifica e conquistare il primo posto, con i milanisti impegnati in casa contro la Lazio, squadra tutt’altro che facile da battere e con molte assenze in campo. I nerazzurri invece sono quasi a pieno organico, almeno nei suoi giocatori più determinanti. Lukaku è andato sempre in gol negli ultimi tempi, mentre la difesa trovava compattezza con i tre titolarissimi e il centrocampo riusciva a rifornire le punte nonostante l’alternanza e l’assenza di Vidal. Anche Hakimi è pronto a fare nuovamente la differenza sulla fascia destra. Per contro il Verona è la difesa meno battuta del campionato grazie ai tre gol subiti ieri sera dalla Juventus per merito della Fiorentina e nonostante il Napoli che dopo la sentenza se ne ritrova tre in meno subiti a tavolino (i partenopei ne hanno subiti così solo undici sul campo, mentre l’Hellas è a quota 12). Dall’altra parte però una delle migliori difese incontrerà l’attacco più forte, perché l’Inter ha segnato 32 gol in 13 partite, mentre nessun’altra è andata oltre le 29 reti, quelle del Milan capolista). Una sfida quindi interessante, che sarà arbitrata al Bentegodi da Piero Giacomelli (diretta tv su Sky Sport Serie A e Sky Sport canale 251).
Così in campo
Lo sforzo massimo per i tre punti prima della pausa in una trasferta difficile sarà fatto probabilmente con una variazione nel modulo, rispetto al classico 3-5-2 di Antonio Conte. Se davanti ad Handanovic è stato riconfermato il terzetto della retroguardia con Bastoni, De Vrij e Skriniar, a centrocampo potrebbero giocare a quattro, perché Perisic potrebbe avanzare nella linea degli attaccanti con Lukaku e Lautaro Martinez. Un modo per complicare la vita ai difensori di Juric, che comunque con le tante assenze contro l’attacco nerazzurro dovranno fare gli straordinari. Di risposta l’allenatore ed ex calciatore croato schiererà probabilmente un 3-4-2-1, dove i difensori chiamati a dare il massimo saranno appunto Ceccherini, Magnani e Dawidowicz. Se Tameze non potrà riproporsi come falso nove per via delle assenze in mediana e giocherà invece nel suo ruolo consueto accanto a Veloso, davanti i due trequartisti a supporto di Salcedo saranno Zaccagni e Lazovic, che dovranno essere bravi a ripiegare quando Barella e Hakimi tenteranno le loro incursioni. Il fortuno dell’Hellas deve quindi riconfermarsi nella sfida più difficile, ma Juric, pura cercando i tre punti, è già stato nella conferenza stampa della vigilia molto prudente, pronunciando parole anche molto belle al collega Antonio Conte e alla sua squadra. «Con le grandi finora abbiamo fatto molto bene e abbiamo raccolto sempre punti, ma sono sicuro che l’Inter abbia qualcosa in più. Sono difficile da batterti e sono in grado di farti gol in contropiede anche quando ti lasciano il palleggio e il controllo del pallone per gran parte del tempo». C’è inoltre da dire che l’Hellas non batte l’Inter dal 1992. Sarà quindi la serata del tentato sorpasso nerazzurro o il momento di un nuovo record per il Verona di Juric, squadra umile ma che sa sempre stupire, anche e soprattutto con le pretendenti al titolo?
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