L’attività dell’Etna è cominciata già 2 giorni fa. Le colate di lava sono spettacolari sul cratere innevato.
Spettacolare eruzione dell’Etna nella notte: le esplosioni e le fontane di lava si sono potute osservare anche a Catania e hanno creato uno scenario davvero mozzafiato in contrasto con il cratere innevato.
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Nuova eruzione dell’Etna nella notte
L’Etna, il vulcano attivo più alto della placca euroasiatica e uno dei maggiori al mondo, ha ripreso la sua attività già da un paio di giorni. L’eruzione avvenuta nella scorsa notte è stata registrata dall’Osservatorio Etneo intorno alle 3:50 quando è stato osservato un forte incremento dell’attività stromboliana. L’attività eruttiva ha lasciato gli appassionati e tutti gli abitanti della valle senza parole: due colate laviche hanno iniziato a scendere dal versante Sud-Est creando uno spettacolo strabiliante in contrasto con il bianco della neve.
Secondo l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, la lava è iniziata a sgorgare dalla frattura che si è aperta a Sud-Est lo scorso 13 dicembre. La colata si è sovrapposta a quella già in raffreddamento fuoriuscita nella mattinata di ieri, poi il flusso si è intensificato e si è trasformato in una fontana di lava. Due sono le lingue di fuoco che si muovono sui versanti del vulcano siciliano: “uno si dirige verso Sud Ovest e si ramifica a Ovest e ad Est di Monte Frumento Supino; il secondo si dirige in direzione Est, all’interno della Valle del Bove” fa sapere l’INGV.
L’attività dell’Etna era ripresa il 13 dicembre. Dopo due giorni di colate e fontane di lava, il vulcano era tornato a dormire, anche se una ventina di scosse di terremoto si erano concentrate nella zona Sud-Est del vulcano. Le colate di lava rimangono, tuttavia, concentrate sulla sommità del vulcano, non c’è dunque nessun pericolo per i centri abitati.