La troupe della Rai si trovava a Ponte Milvio per documentare le violazioni delle misure anti assembramento quando è stata aggredita da un gruppo di persone.
Violenza a Roma ai danni di una troupe televisiva della Rai. Nel pomeriggio di ieri, domenica 20 dicembre, un team del programma mattutino “Storie italiane” è stato è aggredito a Ponte Milvio mentre effettuava delle riprese per documentare gli assembramenti.
Ad avere la peggio è stato il cameraman, che è rimasto ferito ed è stato trasportato in codice giallo al Policlinico Gemelli con un trauma cranico. La sindaca di Roma Virginia Raggi ha condannato l’aggressione esprimendo solidarietà alla troupe Rai: “È ingiustificabile la violenza nei confronti di chi è in prima linea per fare il proprio lavoro e informare i cittadini. Mi auguro che i responsabili vengano identificati e puniti”.
Ti potrebbe interessare anche -> Milano, ricercati due immigrati nordafricani per l’omicidio di Stefano Ansaldi
L’aggressione alla troupe della Rai
L’episodio è accaduto verso le 16 davanti a un bar. Ad aggredire la troupe Rai a Ponte Milvio sarebbero state circa quaranta persone: secondo quanto trapelato dalle indiscrezioni, i responsabili sarebbero stati i tifosi della Lazio radunatosi prima della partita contro il Napoli. I supporter biancocelesti avrebbero aggredito il giornalista e il cameraman perché infastiditi dalla presenza delle telecamere.
Ti potrebbe interessare anche -> Orrore a Trebaseleghe, Alessandro Pontin uccide i due figli e si suicida
Sul posto sono intervenute le volanti dei commissariati di Ponte Milvio e Prati. I carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Trionfale, insieme alla polizia della Stazione Ponte Milvio, ha avviato le indagini per risalire all’identità degli aggressori. Al vaglio anche i filmati delle telecamere di videosorveglianza.