E’ iniziata la fuga dal Nord Italia: nel weekend oltre un milione di persone in partenza.
Dopo l’ultimo DPCM firmato ieri sera, 18 dicembre, è iniziata già la grande fuga dal Nord Italia. Nel weekend prima di Natale si prevedono spostamenti massicci: secondo la Sea (Search Engine Advertising) saranno 80mila le persone che da Milano si sposteranno in aereo, 50mila quelli che prediligeranno il treno, mentre il resto si sposterà in auto.
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Allarme esodo per Natale
C’è grande apprensione per questo ultimo weekend giallo prima che delle nuove restrizioni anti-Covid, spiegate dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte nella conferenza stampa di ieri sera, 18 dicembre, e che entreranno in vigore a partire da lunedì 21 dicembre. Secondo le stime più credibili, saranno all’incirca un milione gli italiani che si sposteranno sul territorio nazionale per raggiungere le proprie famiglie.
Chi per motivi di studio o lavorativi non è potuto tornare presso la propria famiglia negli scorsi giorni, lo farà nel weekend dal 18 dicembre sino al 20 dicembre. La maggior parte dei viaggiatori sono studenti o giovani, poche invece le famiglie che, si presuppone, si sposteranno principalmente in auto.
I biglietti Frecciarossa sono pressoché esauriti: i treni viaggiano con una capienza ridotta al 50% per rispettare i distanziamenti anti-Covid e i numeri dei convogli in circolazione si sono ridotti ad un terzo rispetto alla normalità. Per il momento, però, per quanto allarmanti le previsioni, la situazione sembra essere abbastanza sotto controllo. Alla Stazione Centrale di Milano diversi sono i viaggiatori che arrivano per raggiungere l’aeroporto di Linate e Malpensa, tuttavia al momento non si registrano file e attese. Situazione diversa sulle autostrade dove già dalla serata di ieri si sono registrati chilometri di code.
Fontana: “l’esodo si poteva evitare”
Alla notizia di un possibile nuovo esodo dal Nord come quello avvenuto tra il 7 e l’8 marzo, il governatore della Lombardia, Attilio Fontana ha voluto dire la sua su Facebook: “Come era facile prevedere, è iniziato l’esodo per le festività natalizie. In attesa della riunione di oggi con il Governo per conoscere quali ulteriori restrizioni vogliano introdurre, continuo a chiedermi perché il 21-22 e 23 dicembre non sia stato consentito muoversi, evitando così questi affollamenti dell’ultim’ora”.
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Controlli serrati tra il 19 e il 20 dicembre
Nonostante le preoccupazioni di molti presidenti delle regioni, ieri la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese ha riunito il comitato nazionale per l’ordine pubblico: nel weekend intensificata la rete di controlli su tutta la rete stradale e autostradale per assicurare il rispetto delle norme anti contagio. Inoltre, “per la prevenzione dal rischio contagio, mirate attività di controllo interesseranno i locali pubblici e di intrattenimento, nonché le aree abitualmente ritrovo di giovani” fanno sapere dal Viminale.