Treviso, dramma a San Biagio di Callalta: Marina era prossima al parto previsto per Natale. Disposta l’autopsia
San Biagio di Callalta, un paese del Trevigiano, piange una giovane vittima che a breve sarebbe dovuta diventare mamma. Marina Lorenzon era al none mesi di gravidanza. Con il suo compagno Gerardo De Armas viveva a Londra ed era tornata in Italia proprio per il lieto evento e per avere l’assistenza della famiglia nelle prime settimane del bambino.
Marina stava frequentando un corso prenatale al consultorio di Treviso quando ha avuto un malore lunedì scorso. Una forte fitta a ventre e l’immediata chiamata ai soccorsi. Poi il trasferimento all’ospedale di Ca’ Foncello e il ricovero.
Subito è stato eseguito un parto cesareo e dopo dieci giorni si è spenta con il suo bambino con ogni probabilità a causa della rottura di un aneurisma addominale.
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Dramma a Treviso, disposta l’autopsia sul corpo della giovane donna
UNA PREGHIERA PER TE, e per l’angioletto che portavi con te! ❤🙏
Possa il Bambino Gesù spalancarvi le porte del suo regno di amore!
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Marina Lorenzon viveva nella capitale britannica da due anni per ragioni di lavoro. Avevo conosciuto il suo compagno e con il fidanzamento ecco la gravidanza. Un lieto evento che si sarebbe concretizzato tra poco. Il cuore del piccolo ha smesso di battere dopo il parto.
Marina ha resistito altri dieci giorni poi non ce l’ha fatta. Fino a quel momento non ha mai avuto alcun grave problema di salute. Era in buone condizioni sia prima che durante il parto. San Biagio di Callalta è un paese il lutto. Marina era conosciuta in paese.
Nel 2013 si era candidata alle elezioni comunali ma non era stata eletta. Voleva mettere a disposizione della comunità le sue competenze professionali in campo energetico. Era infatti laureata in Scienze Zootecniche.
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L’ipotesi più accreditata come causa della morte resta l’emorragia come conseguenza dell’aneurisma addominale. L’autopsia che è stata disposta sul corpo della donna chiarirà i motivi della tragedia.