Dopo i primi due bagagli con resti umani rinvenuti in un campo di Firenze, è stata scoperta una terza valigia: all’interno un altro cadavere.
Il giallo sulle valigie con resti umani ritrovate nei giorni scorsi in un terreno della periferia di Firenze continua. Nel pomeriggio di ieri, nello stesso luogo, è stato scoperto un terzo bagaglio, nero e impermeabile come gli altri due. Il campo agricolo dei tre macabri ritrovamenti si trova sotto la superstrada FiPiLi, al confine con la recinzione del carcere di Sollicciano.
La prima valigia era stata notata casualmente il 10 dicembre da un pensionato, mentre la seconda è stata ritrovata il giorno successivo dai carabinieri del nucleo investigativo dopo un ulteriore controllo. Il terzo trolley è stato scoperto in seguito all’ultimo sopralluogo nel terreno.
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I nuovi resti umani rinvenuti appartengono a un altro cadavere
Mentre i primi due bagagli avevano al loro interno resti di una stessa persona, quelli della terza valigia appartengono a un altro cadavere. L’identità del primo è al momento ancora sconosciuta, ma dalle prime indagini sembrerebbe trattarsi di un uomo tra i 40 e i 60 anni: i resti rinvenuti farebbero presupporre che sia stato ucciso almeno sei mesi fa.
All’interno dell’ultima valigia trovata nel campo è stato scoperto invece un busto che dalle prime indiscrezioni sembrerebbe appartenere a una donna. Per risalire all’identità delle due vittime occorrerà attendere le analisi del Dna. Nel frattempo le indagini dei carabinieri del nucleo investigativo e delle unità cinofile nel terreno proseguono per cercare eventuali nuove valigie e indizi.
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