Caso Raciti, Speziale ha finito di scontare la pena di otto anni e otto mesi: “Io condannato ingiustamente”
Sono passati tredici anni da quella sera del 2 febbraio 2007 quando durante gli scontri a Catania tra i tifosi etnei e quelli del Palermo perse la vita l’ispettore di polizia Filippo Raciti. Per omicidio preterintenzionale fu condannato Antonino Speziale e oggi, dopo aver scontato la pena di otto anni e otto mesi, è libero.
Ad accoglierlo fuori al carcere di Messina oltre al padre che lo ha riabbracciato dopo tanto tempo anche gli ultras locali, pur se storici rivali dei catanesi. Le prime parole di Speziale sono rivolte alla famiglia. Ha detto di volerla riabbracciare e che poi racconterà cosa ha passato in questi anni. Ha definito la sua condanna un’ingiustizia.
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Caso Raciti, i fatti e le condanne di Speziale e Micale: la tesi del “fuoco amico”
Secondo la tesi dell’accusa che ha trovato conferma nei tre gradi di giudizio (la Cassazione si è espressa nel 2012) Speziale e Daniele Micale sfondarono il cordone della polizia che impediva alle due tifoserie di venire in contatto. I due sono stati ritenuti colpevole dell’omicidio lanciando un sottolavello che colpì l’ispettore, ferendolo mortalmente al fegato. Micale fu condannato a undici anni.
Raciti morì poco dopo presso l’ospedale Garibaldi di Catania. Nei gradi di giudizio è stata anche smontata la tesi del “fuoco amico”, secondo la quale Raciti fu ucciso da una manovra errata del collega alla guida del mezzo della polizia.
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Una tesi ripresa di recente dalla trasmissione Le Iene che ha dedicato vari servizi con testimonianza anonime che sostengo di aver sentito agenti di polizia chiedere scusa al padre della vittima. Come dalla foto riportata si evince, non solo i tifosi del messinesi hanno espresso solidarietà al ragazzo ora libero. Anche a Ferrara è successo così come in altre città italiane.
BENTORNATO ALLA VITA ANTONINO
Immaginate per un momento di avere 17 anni, tornate indietro con la memoria a quegli anni…
Pubblicato da Curva Ovest Ferrara su Martedì 15 dicembre 2020