Ancora maltempo e freddo sull’Italia in questo mercoledì 10 dicembre, allerta meteo rossa per due regioni, allerta di livello arancione e giallo per altre dieci regioni del territorio nazionale.
Il Bollettino della Protezione Civile
Secondo il bollettino ufficiale della Protezione Civile, emesso nella serata di ieri, 9 dicembre, e valido fino alla mezzanotte di oggi, 10 dicembre, sono stati attivati tre livelli di allerta meteo. Di tipo rosso, il massimo livello, per Campania e Provincia Autonoma di Bolzano. Di livello arancione per Provincia Autonoma di Trento, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna, Calabria e Basilicata. Di livello giallo Abruzzo, Lazio, Molise, Umbria e Sicilia.
🔔🔴 #allertaROSSA domani, #10dicembre, nella Provincia Autonoma di Bolzano.
🔔🟠 #allertaARANCIONE in Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia-Romagna e Campania.
🔔🟡 #allertaGIALLA in 8 regioni.
🔎ℹ️ Consulta il bollettino: https://t.co/GzpBJYJFg1 #protezionecivile pic.twitter.com/lGuVJAaA9l— Dipartimento Protezione Civile (@DPCgov) December 9, 2020
Le previsioni dell’Aeronautica Militare
Con i dati del bollettino ufficiale del servizio meteorologico dell’Aeronautica Militare entriamo nel dettaglio dei singoli settori del Paese.
Nord Italia: – Allerta rossa per la Provincia di Bolzano e allerta arancione per la Provincia di Trento, Friuli Venezia Giulia, Veneto ed Emilia Romagna. Cielo coperto con deboli piogge su Valle d’Aosta, Liguria, Piemonte e Lombardia. Nevicate deboli su Alpi e Prealpi con quota neve fino a 400.
Centro Italia e Sardegna: – Allerta di livello giallo per Abruzzo, Lazio e Umbria. Nubi compatte sul resto del quadrante.
Sud Italia e Sicilia: – Allerta di livello rosso sulla Campania, di livello arancione per Calabria e Basilicata. Di livello giallo per Molise e Sicilia. Nubi alte e compatte sul resto del meridione.
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Meteo Italia 10 dicembre: Le Temperature
Temperature: – Le minime sono registrate senza variazioni di rilievo, fatta eccezione per la flessione su Piemonte, Lombardia e Sicilia. Le massime sono in diminuzione su Friuli, Marche, Abruzzo e Puglia. In netto aumento su Piemonte e Liguria. Stazionarie su tutto il resto del territorio nazionale.