Acqua alta a Venezia e il Mose non si attiva: previsto un nuovo picco

Acqua alta a Venezia e il Mose che non è stato attivato. Previsto un improvviso peggioramento delle condizioni

venezia mose
Getty Images

Questa volta niente paratie, il Mose non protegge la città dalla marea e Venezia va sott’acqua. Doveva essere di 125 cm il picco d’acqua ma alle ore 12 il Centro Previsioni e Maree del Comune di Venezia ha aggiornato che l’acqua avrebbe toccato i 135 e tra un’ora circa anche di più.

Secondo il sito web del Comune alle 16.40 il picco sarà a 145 cm avvisando che il sistema Mose non è attivo. Ma perché il Mose non si è attivato? Nessun problema nel sistema, tutto funziona bene anche se è ancora in fase di sperimentazione e manca il 5% per completare l’opera. Il motivo sta nelle previsioni.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Ancona, giovane ucciso in strada in pieno giorno: cos’è successo

Venezia sott’acqua, il Mose non si attiva: i motivi

In questa fase, infatti, le paratoie si alzano quando sono previsti almeno 130 cm d’acqua, cosa esclusa fino a stamattina. Avviare il sistema, infatti, richieste quarantotto ore di anticipo. Bisogna emettere le ordinanza che vietano la navigazione in laguna e preparare le squadre per l’intervento ha spiegato Cinzia Zincone, capo del Provveditorato alle opere pubbliche del Nordest.

Il centro storico del capoluogo veneto e piazza San Marco sono già stati invasi dall’acqua creando i classici disagi per cittadini e commercianti. Il Mose che dunque in questi giorni aveva protetto la città dall’acqua alta questa volta non è stato avviato.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Golpe Borghese: 50 anni dopo resta il mistero sul colpo di Stato annullato

Come sempre la speranza è di affidarsi al vento che è sia croce che delizia: questo elemento rende ora la situazione più complicata a Chioggia ma si spera che a breve cambi direzione spingendo l’acqua lontana dalla laguna e che si fermino le piogge. L’improvviso peggioramento è indice che le il sistema ha bisogno di un aggiornamento per casi imprevisti come quello del oggi.

Gestione cookie