L’incredibile storia di Annjeannette Whaley di Vite al limite: oggi è irriconoscibile, ma intanto fa causa al programma tv.
Grande successo ha su Real Time il programma televisivo Vite al limite. Ma non solo. Ci sono storie che più di altre stanno ottenendo e consolidando questo successo. Una delle storie di successo che abbiamo visto è arrivata da Annjeannette Whaley.
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Annjeannette Whaley ha lottato con la dipendenza da cibo per la maggior parte della sua vita. Afferma che i suoi problemi di peso sono iniziati dopo aver perso sua madre, che era una tossicodipendente. È morta per overdose di eroina quando lei era una bambina.
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Il bullismo, le violenze: oggi Annjeannette Whaley è un’altra
Sebbene fosse pronta a fare cambiamenti drastici, la ragazza soffriva di una forma patologica di dipendenza alimentare. Anche per questo ha deciso qualche anno fa di rivolgersi al noto programma Vite al limite. Pesava oltre tre quintali e grazie a una dieta ferrea ha perso 125 kg. In questo modo ha potuto essere operata. I frutti del suo impegno sono evidenti anche oggi: basta del resto guardare il profilo Facebook della giovane donna per rendersi conto che è praticamente irriconoscibile.
Inoltre, è tornata insieme alla sua fidanzata Erica, con cui aveva rotto anche per la sua obesità e perché non faceva nulla per sconfiggerla. Quella della giovane rimane una delle storie di successo della serie, ma le sue azioni più recenti ci costringono anche a considerare che forse qualcosa non va in Vite al limite. La giovane donna ha accusato i produttori dello show che in Italia va in onda su Real Time di averla “spinta al limite” sottoponendola a una “dieta estrema”. Anche per questo motivo, chiede un milione di dollari di risarcimento danni. Insomma, la Megalomedia, casa di produzione del reality, si vede di nuovo costretta a difendersi dalle accuse.