Ancora un omicidio in Italia in questo disgraziato 2020, ancora una donna a perdere la vita per mano del compagno, è accaduto a Capalbio dove un cittadino romeno ha accoltellato a morte la compagna: è stato arrestato dai Carabinieri
Una lite di coppia, i cui motivi sono ancora tutti da chiarire, è la scintilla che ha scatenato la follia omicidio di un uomo, un operaio romeno di 39 anni, che oggi, 7 dicembre, ha ucciso con un coltello da cucina la moglie, una donna, anche lei di origine romena di sette anni più giovane.
I fatti di Pescia Fiorentina
I fatti si sono svolti a Pescia Fiorentina, una frazione costiera nel Comune di Capalbio, città di 4000 abitanti in provincia di Grosseto a meno di 10 chilometri dal confine con la Regione Lazio. Erano le 6 di mattina quando la coppia ha iniziato una violenta discussione nella dependance della villa di Poggio alla Pescia della quale erano i custodi.
La dinamica dell’accaduto
Al momento non sono stati forniti particolari sull’identità della vittima e del carnefice ne, tanto meno, sul movente. Alcuni particolari raccolti dai soccorritori giunti sul luogo del delitto sono però noti. L’omicidio è avvenuto con un coltello da cucina lungo circa 22 centimetri. E’ stato l’assassino a contattare i soccorsi e sempre l’assassino avrebbe tentato di dare fuoco all’abitazione per cancellare le tracce dell’omicidio e simulare l’incidente.
Omicidio di Capalbio, arrestato un romeno: è il compagno della vittima
Non riuscendo nel suo intento il romeno ha tentato di togliersi la Vita e si è ferito in maniera lieve. Vistosi perso e in pericolo ha contattato i soccorsi che sono intervenuti prontamente tramite i Carabinieri della vicina stazione di Via Nuova e i sanitari del 118 della Regione Toscana dell’ospedale di Orbetello. Giunti sul luogo i soccorritori non hanno potuto fare altro che constatare il decesso della giovane donna.
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Omicidio di Capalbio arrestato un romeno di 39 anni
Agli inquirenti, giunti sul luogo del delitto, è stata subito chiara la dinamica dell’accaduto. Tanto che l’operaio romeno di 39 anni è stato arrestato ed è ora piantonato presso l’ospedale della cittadina del grossetano. Sul caso stanno indagando i Carabinieri della Compagnia della legione della Toscana coordinati dal Pubblico Ministero presso il Tribunale di Grosseto, Valeria Lazzarini. Le accuse formali saranno contestate nelle prossime ore.