Daisy Coleman, che raccontò su Netflix gli abusi sessuali subiti, si suicidò ad agosto. La mamma Melinda, prima di togliersi a sua volta la vita, le ha dedicato un messaggio su Facebook.
Una tragedia nella tragedia. La 23enne Daisy Coleman, protagonista di un documentario Netflix in cui rivelò le violenze sessuali subite ai tempi del liceo, si suicidò lo scorso agosto. A distanza di quattro mesi, si è tolta la vita anche la madre, Melinda Moeller Coleman.
Il corpo della donna, che aveva 58 anni, è stato ritrovato ieri sera. Come riportato su Instagram da SafeBae, il gruppo di prevenzione delle aggressioni sessuali co-fondato da Daisy, la signora Coleman “era una veterinaria, una madre e una moglie devota”.
Prima di togliersi la vita, Melinda ha voluto dedicare il suo ultimo pensiero alla figlia tramite uno struggente post su Facebook, ricordando il momento in cui abbracciò per l’ultima volta Daisy. “È stato il mio più grande onore, la mia più grande gioia essere la tua mamma e la tua migliore amica”, si legge nel messaggio d’addio.
Ti potrebbe interessare anche -> Covid, la morte di Lidia Menapace: la partigiana che odiava le armi
Daisy Coleman, insieme ad Audrey Pott, fu la protagonista nel 2016 di “Audrey & Daisy”, il documentario che racconta gli abusi sessuali subiti quando le due frequentavano il liceo. Diretto da Bonni Cohen e John Shank, ricevette l’approvazione del pubblico e numerosi premi. Audry morì suicida poco dopo lo stupro, mentre Daisy lottò per avere giustizia, contribuendo a fondare l’associazione SafeBay.
Nel documentario Daisy raccontò le violenze dell’allora 17enne Matthew Barnett, che la stuprò nel 2012 durante una festa, quando la giovane aveva solo 14 anni. Il ragazzo non fu però condannato e il caso venne archiviato trovando grande eco a livello nazionale. Secondo la famiglia Coleman, l’esito delle indagini fu determinato dai legami con la politica locale della famiglia Barnett.
Ti potrebbe interessare anche -> Roma, si fingono poliziotti per rapinare i Rom: colpo da 50mila euro
Per Daisy Coleman quel momento sancì l’inizio di un altro incubo: la ragazza subì costantemente minacce sia online che a scuola, divenendo vittima di bullismo, fino a quando la famiglia fu costretta a trasferirsi dal Maryland. Il 4 agosto 2020 si tolse la vita.
Non molti sanno che Simona Ventura ha una sorella che è identica alla conduttrice: non…
Mentre tutti sono in attesa dell'inizio della nuova stagione di Amici, è diventato virale uno…
Dopo Temptation Island Lino Giuliano, fidanzato di Alessia, ci ripensa: ecco come stanno veramente le…
L'attesa è finita per tutti i fans: L'amica geniale 4 sta per arrivare, anticipazioni e…
E' considerata la dieta del momento ed ha già conquistato moltissimi, ma attenzione al dettaglio…
Ida Platano non smette di sorprendere, ed ora spuntano le foto fuori dal programma Uomini…