Una storia straordinaria quella di un concorrente di The Voice Senior, il cantante di origini cinesi confessa: “Sono un trovatello”.
Il nuovo talent show di Raiuno, ‘The Voice Senior’, che regala un’ultima possibilità a chi non ce l’ha fatta nel mondo dello spettacolo e ha raggiunto la maturità non solo artistica, sta spopolando anche in altri Paesi europei. E anche altrove emergono vicende che scaldano il cuore, come quella del settantenne concorrente belga Fola Yip – alias Chip – del team di Sam Gooris. “Mio padre era un cinese che finì in Belgio durante la seconda guerra mondiale e qui incontrò mia madre. Era di Terneuzen”, ha raccontato a un quotidiano belga.
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La storia di Chip, che in Belgio partecipa a The Voice Senior
La sua storia è davvero incredibile e parla di un retroterra culturale davvero dannoso e che spesso va a discapito dei bambini. Il cantante racconta infatti dei suoi genitori, quelli che considera tali perché sono coloro che lo hanno allevato e gli hanno salvato la vita: “Si sono sposati qui e in seguito si sono trasferiti in Cina. Mia madre non poteva avere figli ed è stata rifiutata dalla famiglia. A Shanghai mi hanno trovato, trovatello, accanto a un bidone della spazzatura. Negli anni ’50 sono tornati in Belgio e hanno aperto un ristorante cinese ad Anversa”.
Il cantante Chip è cresciuto ad Anversa. “Sono molto felice qui, anche se ho sentito il bisogno di sapere chi erano i miei veri genitori”, ha raccontato dopo essere entrato nel cast del programma. Poi ancora: “Sono andato in Cina per cercarli, ma non li ho trovati, mi è dispiaciuto”. La compagna del cantante, con cui sta insieme da 40 anni, lo sta aiutando a scrivere un libro sulla sua storia. Fotografo di professione, Chip andava anche regolarmente a cantare nei ristoranti e nei caffè di Anversa. Questo in cambio di una bevuta gratis. A iscriverlo al talent show, è stata una nipote.
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