Covid%3A+morto+il+regista+Franco+Giraldi%2C+aveva+89+anni
ck12it
/2020/12/04/covid-morto-regista-franco-giraldi-89-anni/amp/
Cronaca

Covid: morto il regista Franco Giraldi, aveva 89 anni

Published by
Martina Di Cesare

Il regista era ricoverato da giorni presso una struttura sanitaria in provincia di Trieste. Il decesso è avvenuto in seguito alle complicazioni dovute al Covid.

Se ne è andato un maestro del cinema italiano. Franco Giraldi è morto all’età di 89 anni, presso una struttura sanitaria dove era ricoverato da un paio di giorni. La scomparsa è avvenuta in seguito alle complicazioni dovute al Covid-19. Tra i suoi tanti film si ricordano “La bambolona”, “Gli ordini sono ordini”, “La giacca verde”.

Leggi anche -> Benedetta Barzini, figlio Beniamino Barrese: chi è il regista

Covid, morto il regista Franco Giraldi

Il mondo del cinema italiano perde un grande maestro: regista gentile e uomo di grande cultura, Franco Giraldi è morto all’età di 89 anni ufficialmente per complicazioni dovute al Covid-19. Da quando aveva contratto il virus, Giraldi era stato ricoverato presso una struttura sanitaria per anziani sul Carso triestino.

Nacque nel 1931 nella città di confine di Comeno (oggi in Slovenia). Tra i partigiani italiani durante la Seconda Guerra Mondiale, il suo percorso nel mondo del cinema inizia all’età di 20 anni come critico e giornalista. Successivamente inizia a lavorare come assistenti per registi del calibro di Gillo Pontecorvo, Giuseppe De Santis e Sergio Leone con cui collabora per “Un pugno di dollari”.

Esordì poi nel filone western all’italiana con “Sette pistole per i McGregor”. Nel 1969 Giraldi cambia genere e si cimenta nella commedia italiana e nella commedia di costume con film come “La bambolona” – che valse a Ugo Tognazzi il Nastro d’argento come migliore attore -. Nel 1971 Giraldi dirige Monica Vitti in “La supertestimone” e l’anno seguente in “Gli ordini sono ordini” in cui recita anche Gigi Proietti. Lavorò anche nella regia televisiva realizzando sceneggiati come “La rosa rossa” (1972) e “Il lungo viaggio” (1975).

Leggi anche -> Sergio Staino, chi è l’intramontabile vignettista padre di Bobo

Fu critico cinematografico dell’Unità e fondò, con Tullio Kezich e Callisto Cosulich, il “Circolo del Cinema di Trieste”. Vicino al Partito Comunista italiano curerà due importanti documentari: “La morte di Enrico Berlinguer” nel 1984 e “Un altro mondo è possibile” sui fatti di Genova 2001.

 

 

 

Recent Posts

  • Gossip

La sorella di Simona Ventura è identica alla conduttrice: non tutti sanno qual è il suo lavoro

Non molti sanno che Simona Ventura ha una sorella che è identica alla conduttrice: non…

3 mesi ago
  • TV & Spettacolo

Il ballerino di Amici fotografato con lei: lo scatto inedito diventa virale

Mentre tutti sono in attesa dell'inizio della nuova stagione di Amici, è diventato virale uno…

3 mesi ago
  • Gossip

Dopo Temptation Island Lino ci ripensa: come stanno veramente le cose

Dopo Temptation Island Lino Giuliano, fidanzato di Alessia, ci ripensa: ecco come stanno veramente le…

3 mesi ago
  • TV & Spettacolo

L’Amica Geniale torna ma non sarà mai più come priva: le anticipazioni inaspettate

L'attesa è finita per tutti i fans: L'amica geniale 4 sta per arrivare, anticipazioni e…

3 mesi ago
  • Life Style

La dieta del momento conquista tutti, ma c’è un dettaglio “trappola”

E' considerata la dieta del momento ed ha già conquistato moltissimi, ma attenzione al dettaglio…

3 mesi ago
  • Gossip

Ida Platano e il famoso cantante pizzicati insieme: cosa c’è dietro

Ida Platano non smette di sorprendere, ed ora spuntano le foto fuori dal programma Uomini…

3 mesi ago