Semifinale X-Factor 2020: N.A.I.P. duetta con Elio in “La canzone monotona”

Serata di duetti per la semifinale di X-Factor 2020: l’eccentrico N.A.I.P. incontra Elio e “La canzone monotona”.

Questa sera, 3 dicembre, andrà in onda su Sky Uno la semifinale di X-Factor 2020. Nel sesto live, ci si giocherà l’accesso alla finale del programma, in onda il prossimo 10 dicembre. La serata sarà suddivisa in due manches: la prima è una manche Featuring, in cui i concorrenti canteranno in duetto con un artista famoso. Nella seconda, My Song, i concorrenti canteranno il loro cavallo di battaglia. I meno votati delle due manche si scontreranno al ballottaggio finale.

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N.A.I.P. in coppia con Elio per la semifinale X-Factor

Michelangelo Mercuri, in arte N.A.I.P. (Nessun artista in particolare), è uno dei concorrenti più apprezzati di questa edizione 2020 di X-Factor. Eccentrico e anticonformista, il giovane cantautore di Lamezia Terme ha conquistato il pubblico sin dalla sua prima apparizione allo show con il brano “Attenti al Loop”. Dopo varie esibizioni, resiste ancora sul palco di X-Factor ed è pronto ad affrontare questa sera l’ultima sfida prima della finalissima in onda il prossimo 10 dicembre.

Nella semifinale di questa sera, N.A.I.P. si esibirà con Elio ne “La canzone monotona”, il brano originale con cui il complesso musicale milanese si è presentato sul palco di Sanremo nel 2013, conquistando il pubblico ma anche i premi più ambiti dell’intera competizione, a partire dal Premio della critica Mia Martini e quello della sala stampa radio-tv-web Lucio Dalla.

Un sogno che si realizza per molti fan di N.A.I.P. che nelle scorse settimane, per via della sua singolarità, lo avevano accostato proprio al frontman del gruppo milanese, Stefano “Elio” Belisari. “Avrò l’onore di condividere il palco con Elio. Questa cosa ovviamente mi rende curioso di iniziare a lavorare e avere un contatto con lui” ha dichiarato N.A.I.P. dopo la scelta del suo coach Mika.

Dopo la prima manche, N.A.I.P. continuerà la sua gara e si esibirà in una cover di “Milano circonvallazione esterna”, omaggiando così Manuel Agnelli e la sua band, gli Afterhours, che hanno avuto un impatto decisivo sulla sua formazione musicale.

Chi è Stefano Belisari, in arte Elio

Stefano Belisari, leader del gruppo “Elio e le Storie Tese” fondato nel 1980 insieme a Pier Luigi Zuffellato, nasce a Milano nel 1961 sotto il segno del Leone. Di origini marchigiane e abruzzesi, Stefano si diploma ben presto al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano.

Artista eccentrico e polistrumentista, ha alle spalle una carriera molto lunga e variegata che non si limita solo al mondo della musica ma che sborda anche quello della tv, del cinema, del teatro e della radio, dove ha condotto programmi quotidiani su Radio Deejay e Rai Radio Due.

La band che fonda nel 1980 si immerge nel mondo della musica demenziale italiana e più che ispirarsi agli Skiantos, il gruppo richiama i più sottovalutati Squallor. Si distinguono per la loro perizia tecnica e raffinatezza degli arrangiamenti, per la loro costante provocazione, la totale assenza di vergogna ma soprattutto per il peso culturale dei loro testi.

Negli anni Elio ha portato avanti oltre alla musica anche altre passioni, come quella del doppiaggio. Negli anni ’90 ha doppiato il personaggio di Butt-head del cartone animato Beavis and Butt-Head, ha collaborato alla stesura del doppiaggio del film Austin Powers: La spia che ci provava, proseguendo poi la carriera da doppiatore nel film d’animazione Terkel in Trouble e ha prestato la sua voce anche a Pino il Pinguino, la mascotte della pubblicità della Vodafone.

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