Allerta meteo per sette regioni e possibili nevicate a bassa quota, queste le principali previsioni per l’Italia in questo 2 dicembre 2020.
Pioggia, vento, temperatura in netta discesa e allerta meteo su ben sette regioni, è quanto emerge dei bollettini ufficiali del Dipartimento Nazionale per la Protezione Civile e del servizio meteorologico dell’Aeronautica Militare.
Secondo il bollettino ufficiale della Protezione Civile, emesso nella serata di ieri, 1 dicembre, e valido fino alla mezzanotte di oggi, 2 dicembre, sono attive le allerta meteo di tipo arancione, un gradino sotto l’allerta massima, per Abruzzo, Campania, Lazio e Molise e di livello giallo per Umbria, Basilicata e Sicilia. Il resto della cartina dell’Italia è verde e pertanto non si segnalano allerta specifiche.
Con l’aiuto del bollettino dell’Aeronautica Militare ci caliamo nel dettaglio dei singoli territorio
Nord Italia: – Maltempo su tutto il territorio settentrionale con neve anche al piano, in particolare sull‘Emilia-Romagna. In giornata la quota neve salirà agli 800 metri. Miglioramento e tempo stabile dalla sera su Valle d’Aosta e Piemonte.
Centro Italia e Sardegna: – Detto dell’allerta meteo valido per Umbria, Lazio e Abruzzo sul resto del territorio sono previste precipitazioni diffuse ma di lieve entità. Neve sulle montagne abruzzesi e laziali nel tardo pomeriggio. Ampie schiarite sulla Sardegna.
Sud Italia e Sicilia: – Segnalato l’allerta meteo su Campania, Basilicata, Molise e Sicilia sul resto del meridione d’Italia si registrano piogge e locali rovesci.
Temperature: – Le minime sono in diminuzione sulla Liguria e su tutto l’arco alpino; in aumento sul Centro-Sud fatta eccezione per la Sicilia. Stazionarie sul resto dell’Italia. Le massime sono in grande flessione su tutta la Pianura Padana, sulla Liguria e sulla Sardegna; in leggero rialzo sulle altre regioni.
Venti: – Su Liguria e costa adriatica settentrionale saranno moderati con tendenza a forti e settentrionali, venti occidentali sulla Sardegna. Venti moderati meridionali nel Sud del Paese con possibili locali rinforzi. Deboli settentrionali e meridionali sul resto dell’Italia.
Mari: – Molto mossi fino ad agitato il mar Ligure e il mar di Sardegna; molto mossi il mar Tirreno e il mare Adriatico; mossi tutti i rimanenti bacini.
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