Lukaku e Lautaro in cerca di riscatto europeo, con un occhio a Shakhtar-Real
Borussia-Inter, dove vederla
Borussia-Inter, dove vederla
Borussia-Inter, dove vederla – Conte non avrebbe voluto cacciarsi in questa situazione. Due pareggi che hanno il sapore di vittorie sfumate e la doppia sconfitta con il Real Madrid hanno assottigliato le speranze di qualificazione dei nerazzurri ai minimi termini. Obbligatoria la vittoria contro il Borussia Moenchengladbach e anche una buona combinazione di risultati a favore, a partire d Shakhtar Donetsk-Real Madrid che si giocherà questa sera alla 18:55. Il 3-5-2 del riscatto di Conte e dell’Inter tutta in Champions League scenderà invece in campo alle 21:00 (diretta tv su Sky Sport 1), con l’arbitraggio dell’olandese Makkelie.
Schieramento
Per dare battaglia ai tedeschi, Conte sceglierà i suoi uomini migliori. Ecco perché invece di un Hakimi sotto tono troverà spazio un Darmian che si è comportato molto bene nella vittoria contro il Sassuolo in campionato e ha dato equilibrio a una fascia destra prima troppo scoperta. Un esterno forse più adatto e disciplinato per il gioco del tecnico pugliese. In avanti Sanchez lascerà spazio questa volta alla coppia titolare, la LuLa che lo scorso anno aveva tanto incantato e che continua a trovare la media di una rete a partita. Serve quella decisiva contro il Borussia Moenchengladbach, perché contro i tedeschi non potrà mancare l’appuntamento con i tre punti. Ancora una volta il quinto turno dei gironi di Champions League si rivela decisivo nella competizione europea più blasonata, con l’Inter che dovrà dare il tutto per tutto senza essere padrona del proprio destino. Riconfermato il terzetto difensivo che coprirà i pali di Handanovic, i titolarissimi Bastoni, De Vrij e Skriniar che fino a questo momento insieme si erano visti molto poco dall’inizio di questa stagione. Senza Vidal, squalificato per l’espulsione rimediata contro il Real Madrid, la mediana vedrà il ritorno di Brozovic, affiancato da Gagliardini e Barella.
Impresa da tentare
A oltre dieci anni di distanza dall’ultimo trofeo sollevato e a otto dall’ultima qualificazione agli ottavi di Champions League i nerazzurri devono fare ancora uno sforzo per tentare l’impresa. Ai tanti investimenti degli ultimi anni e dell’era Suning sembra essere mancato il salto di qualità sul campo. L’indiscrezione di LaPorta ha confermato che al tempo di Massimo Moratti l’allora presidente nerazzurro fece un tentativo per portare Messi all’Inter mettendo cifre astronomiche sul piatto. La voglia di riscatto non manca, ma per attrarre nuovi talenti serve anche tornare nel calcio che conta. Basti solo pensare alla differenza tra un secondo e un terzo posto nel girone. Oltre 10 milioni di euro che in epoca pandemia non farebbero affatto male nelle classe di qualsiasi club, sopratutto per una società che ha chiuso l’ultimo anno con un rosso di bilancio di circa 100 milioni.
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