Italia Oggi e l’Università La Sapienza hanno stilato la classifica annuale sul tenore di vita: Pordenone è al primo posto. Meglio il Nord rispetto al Sud.
Pordenone è la città in cui si vive meglio in Italia, mentre Foggia è quella in cui si sta peggio. È quanto stabilito dalla classifica annuale sulla qualità della vita elaborata da Italia Oggi e l’Università La Sapienza di Roma, giunta alla sua XXII edizione. Lo scorso anno era stata messa al primo posto Trento, che nel 2020 conquista comunque la seconda posizione. A Vicenza spetta invece il terzo scalino del podio.
In linea generale per le grandi province italiane non è stato registrato un trend positivo. Milano dal 29esimo posto del 2019 precipita al 45esimo, mentre Bergamo, che nel 2019 era 26esima, scende alla 40esima posizione. In calo anche il tenore di vita a Torino, che passa dal 49esimo posto al 64esimo. Leggero miglioramento per Roma, che dalla 76esima posizione risale alla 50esima. Ascoli Piceno è la provincia che è migliorata di più, passando dal 37esimo posto alla quinta posizione.
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Tenore di vita in Italia: i parametri della classifica
La classifica del 2020 ha tenuto conto anche della pandemia e per questo motivo le città più colpite dal coronavirus sono anche quelle che hanno perso più posizioni. I parametri considerati nell’elaborazione dei dati sono diversi: dagli affari e il lavoro all’ambiente e alla sicurezza sociale, dall’istruzione al capitale umano.
In generale secondo la ricerca, in Italia la qualità della vita risulta buona o accettabile in 60 province su 107. Il 42,5% degli italiani vive in territori interessati da un tenore di vita scarso o insufficiente: la maggior parte di essi è composto dalle province del Meridione e delle isole. Conseguentemente oltre il 60% della popolazione del Sud Italia vive al di sotto dei livelli standard.
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