Dpcm Natale, mercoledì il decreto sarà portato in Parlamento. Discussione sulla scuola all’interno della maggioranza
Spostamenti tra regioni e incontri in casa tra familiari. Sono questi i punti principali che il nuovo Dpcm di Natale deve disciplinare. Il nuovo regolamento sarà in vigore da venerdì 4 dicembre e mercoledì prossimo sarà spiegato in Parlamento.
Altro nodo fondamentale è la scuola. L’esecutivo vorrebbe riaprire i battenti direttamente all’anno nuovo, il 7 gennaio, ma nella maggioranza non c’è accordo con il Movimento 5 Stelle e Italia Viva che vorrebbero il rientro in aula il 14 dicembre.
Pare che si vada verso la via che confermi il coprifuoco dalle ore 22 e ciò significherebbe addio al classico cenone con le famiglie che per l’occasione si allargano per banchettare insieme ad altri parenti.
Ciò significherebbe anticipare anche la messa di Natale e su questo punto la Conferenza Episcopale Italiana ha dato la propria disponibilità. Oltre alla chiusura degli impianti sciistici, argomento caldo degli ultimi giorni, c’è l’ipotesi che potrebbe trovare certezza nella chiusura dei giorni 25 e 26 dicembre di bar, locali e ristoranti e saracinesche abbassate nei giorni precedenti alle 21.
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Dpcm di Natale, rientro da altre regioni per il cenone: le condizioni
Per le festività natalizie è solito l’esodo verso casa in particolare da Nord a Sud. Sul tavolo della discussione che anche questo tema. Ovviamente ciò significherebbe modificare la regola che proibisce lo spostamento tra le regioni.
Si starebbe pensato di introdurre nel nuovo Dpcm un unico colore per tutto il territorio nazionale. Tutte le regioni saranno gialle consentendo così lo spostamento interregionale ma con regole più restrittive di quelle oggi in vigore per la fascia di colore con i dati dell’emergenza sono meno gravi.
Non è escluso quindi che si possa spostarsi da una regione a un’altra e cenare con un parente ma solo se si tratta, ad esempio, di un genitore malato o anziani soli. Se queste ipotesi dovessero essere confermate tutto si dovrà fare entro le ore 22. Per il coprifuoco non è prevista nessuna deroga, per nessun giorno di dicembre.
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