Domenica Live, Marina LaRosa racconta il dramma dello stalking e dell’amore molesto: “Voleva uccidermi”
Sarà una puntata scoppiettante quelle che andrà in onda oggi, domenica 29 novembre, del programma di punta del giorno di festa di Canale 5, “Domenica Live”, in studio agli “ordini” della “Capitana” Barbara D’Urso due ospiti di eccezione, l’attore Sergio Muniz, e soprattutto l’ex protagonista della prima storica edizione del Grande Fratello, quella del 2000, Marina LaRosa.
—>>> Leggi anche Sergio Muniz: l’attore vuole un figlio con Morena Firpo
Domenica Live, Marina LaRosa e Il dramma dell’amore molesto
La partecipazione dell’attrice e personaggio televisivo di Messina sarà molto intensa perché verterà sul racconto di un episodio drammatico della sua vita, un episodio di violenza sulla donne e stalking vissuto in prima persona.
Contro la violenza sulle Donne
Il racconto di Marina LaRosa avverrà nella pienezza dei tempi in quanto avverrà nella puntata di Domenica Live che va in onda nella settimana della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Ricorrenza formalmente istituita dalle Nazioni Unite, che cade ogni 25 novembre, e ricorda, in maniera simbolica, i fatti del 25 novembre 1960 quando nella Repubblica Dominicana le sorelle Mirabal, attiviste per i diritti delle donne, furono uccise per ordine del dittatore Rafael Leónidas Trujillo.
Il Post Instagram
Marina LaRosa ha anticipato con un post Instagram il proprio vissuto. “Messina. Ero molto giovane – scrive venerdì 27 novembre su Instagram – avevo circa sedici anni quando mi innamorai perdutamente di F”. E il drammatico racconto.
Visualizza questo post su Instagram
Domenica Live Marina LaRosa racconta il suo dramma
Marina racconta di essersi innamorata perdutamente, di aver vissuto quel rapporto come bello e sincero e, al tempo stesso, di non aver capito quanto quel rapporto fosse malato. “Mi amava così tanto da ingelosirsi per qualunque cosa”, una gelosia che F. usava come “giustificazione” per le violenza fisiche e psicologiche che impartiva alla giovane Marina LaRosa. “Ogni tanto capitava – conclude il post Instagram – che tornassi con sangue sul viso”. Drammatico l’epilogo, a “mia madre – scrive l’attrice – non riuscivo a dirle la verità”. “Voleva uccidermi” ha sottolineato in un contesto diverso dal social l’attrice di Messina. Come lei migliaia di altre donne che nell’ambito dei rapporti affettivi vivono esperienze di annientamento capaci di portare fino alla morte. Nel solo 2020, in Italia, quasi cento persone sono state vittime di femminicidio, una donna ogni tre giorni.