Ex campione di trial e inviato di ‘Striscia la notizia’, Vittorio Brumotti non si arrende: “Oltre 100 volte, ma vado avanti”.
Dal 2008, in sella alla sua bici da trial, gira l’Italia in bicicletta come inviato di ‘Striscia la notizia’: lui è Vittorio Brumotti ed è stato decine di volte vittima di aggressione. Sono soprattutto i pusher ad avercela con lui in tutti questi anni. A maggio, una delle ultime e più violente aggressioni, a Porta Venezia: “Mi hanno colpito al volto in modo violento, le forze dell’ordine e gli operatori sanitari sono immediatamente intervenuti. Sto bene e ho firmato per tornare a casa. Hanno provato ancora una volta a intimidirmi, ma anche questa volta non mi fermeranno”.
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Le aggressioni non fermano Vittorio Brumotti: lui racconta tutto
In realtà, è solo dal 2017 che Brumotti prova a documentare le piazze dello spaccio e questo gli è costato non pochi problemi: un centinaio le aggressioni, ma lui promette di non voler arrendersi e anzi va avanti per la sua strada. Di recente, si è recato in Piazza Dante a Trento per documentare il degrado derivato dalle attività di spaccio: ancora una volta è stato aggredito. Lui in un’intervista a ‘Oggi’ sottolinea quale sia la sua mission: “Vogliamo solo rendere vivibili alcuni spazi pubblici, un parco, una piazza”.
“Io non mi sento affatto un poliziotto, né un giornalista d’inchiesta” – sono le sue parole nell’intervista – “Collaboro con un tg satirico e da sportivo voglio regalare qualche emozione, voglio contribuire ad allontanare lo spaccio dalle nostre città, far capire che l’impegno e lo sport possono aiutare a tenere lontano i ragazzi dal mondo della droga”. Vittorio Brumotti evidenzia che forse la mancanza di paura gli deriva dal fatto di non avere “un grande senso del pericolo”. Tra le minacce più brutali, quella di lanciargli addosso dell’acido. Ma a quanto pare, non è servita nemmeno quella a fermarlo.