Giornata contro la Violenza sulle donne, Donatella Rettore denuncia cosa le è accaduto: “Avevo 15 anni, lui mi ha presa per i capelli”.
Nella giornata internazionale contro la violenza sulle donne, in molte stanno portando la propria testimonianza rispetto a quello che è accaduto in passato alle loro vite. Sono diversi i racconti anche da parte di personaggi famosi, donne che hanno mostrato coraggio nel denunciare o che purtroppo hanno taciuto a lungo, spaventate dalle conseguenze. Oggi tutte loro ricordano l’importanza di non nascondersi e di denunciare: purtroppo non sempre è così anche ai giorni nostri.
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Donatella Rettore racconta per la prima volta la violenza subita
Tra le vicende che emergono in queste ore, c’è quella della cantante Donatella Rettore, che è ospite della puntata odierna di ‘Storie Italiane’. La sua è una testimonianza che riguarda un episodio che le è accaduto ormai 50 anni fa, a fine anni Sessanta, e che lei per la prima volta sceglie di far emergere. La cantante autrice di brani di successo come “Kobra” e “Splendido splendente” ha infatti spiegato di aver subito violenza quando aveva solo 15 anni, da parte di un uomo.
“Quell’uomo mi ha presa per i capelli, mi sono difesa tirandogli un calcio”, sono le parole di Donatella Rettore, spiegando di essere appena uscita dalla palestra dove svolgeva i suoi allenamenti di basket quando avvenne quell’episodio. La cantante spiega che a un certo punto “passò questo ragazzo, aveva la patente quindi deduco avesse tre anni più di me. Mi sembrava un ragazzo normale, tranquillo, ma attenzione a fidarsi delle apparenze. A me è sempre sembrato un ‘santo’ e non si è rivelato così”.
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