L’attrice Maria Grazia Cucinotta vittima di violenza quando aveva 20 anni, denuncia cosa è successo: “Accusata di aver provocato”.
Anche Maria Grazia Cucinotta, oggi ospite della trasmissione di Raiuno ‘Oggi è un altro giorno’, ha denunciato di aver subito violenza. Intervistata da LaPresse, già diversi anni fa, l’attrice ha spiegato cosa le è accaduto quando era giovanissima: “Mi è capitato a Parigi: avrò avuto 20 anni, e vivevo lì. Un pomeriggio, per strada, un uomo mi ha seguito e mi ha messo le mani addosso. Ha tentato di strapparmi la felpa, ma sono riuscita a scappare”. Da quella sua esperienza, è nata la necessità di mettersi a disposizione e raccogliere le denunce di altre donne.
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La scioccante testimonianza di Maria Grazia Cucinotta
Così da qualche anno è nata la onlus Vite senza paura e quindi è uscito in libreria Vite senza paura. Storie di donne che si ribellano alla violenza, che raccoglie la sua storia personale e storie di altre donne. Quella di Maria Grazia Cucinotta, peraltro, è stata una vicenda complessa, che l’ha segnata. Soprattutto l’attrice denuncia l’atteggiamento che hanno avuto nei suoi confronti le forze dell’ordine. “Fin da ragazza, fra i miei valori c’era la fiducia nelle istituzioni. Ho denunciato alla polizia immediatamente il fatto, ma non ho trovato la risposta che mi aspettavo nelle forze dell’ordine”, sostiene.
Poi aggiunge: “Mi sono quasi sentita accusata di essere stata io, in qualche modo, a provocare quel gesto violento. L’insinuazione, nemmeno tanta velata, è stata: ‘sei un tipo mediterraneo, sei provocante’. Ero vestita in tuta. Ma anche se una donna viene aggredita mentre va in giro in minigonna è inaccettabile un atteggiamento del genere”. Testimonial anche della Fondazione Pangea Onlus, che si batte contro la violenza sulle donne, la Cucinotta spiega dunque di essere stata trattata come se fosse lei la vera responsabile: un comportamento che spesso le donne devono subire. Non solo la violenza, dunque, ma anche il rischio di essere additate come le vere responsabili.
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