Addio a Juan Domingo Roldan: l’ex pugile aveva contratto il Covid

Il “Martello” Roldan, malato da tempo, è morto a 63 anni in una clinica a Santa Fé per complicanze polmonari causate dal coronavirus. 

juan domingo roldan
(screenshot video)

Lutto nel mondo della Boxe. L’ex pugile argentino Juan Domingo Roldan, soprannominato il “Martillo”, è deceduto all’età di 63 anni in una clinica di Santa Fé. Circa una settimana fa l’ex campione era stato ricoverato d’urgenza in terapia intensiva per via del Covid e soffriva da tempo di altre patologie. È morto a causa delle complicanze polmonari dovute al virus.

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La carriera di Juan Domingo Roldan

L’ex pugile era nato a Fryre il 6 marzo 1957. Debuttò da professionista nel 1978, a 21 anni, restando imbattuto per 14 incontri. Soprannominato il “Martello” per la potenza dei suoi pugni, Roldan conquistò il titolo argentino dei pesi medi battendo ai punti Jacinto Fernandez.

Dal 1982 l’ex pugile iniziò a combattere fuori dalla sua patria, disputando un incontro anche a Sanremo, in Italia. Nel 1983 debuttò negli Stati Uniti vincendo le prime due sfide contro Wilbur Henderson e Teddy Mann. Dopo aver battuto a Las Vegas Frank Fletcher con un ko in sei riprese, Juan Domingo Roldan venne designato come sfidante di Marvin Hagler per le cinture mondiali dei pesi medi Wba, Wbc e Ibf.

Sebbene perse l’incontro, l’apice della carriera lo raggiunse nel 1984 proprio contro il detentore del titolo, detto anche “Il Meraviglioso”. Nel match valido per le tre corone mondiali Roldan fu l’unico a riuscire a mettere knock down Hagler, mandando in fibrillazione tutti gli amanti argentini della Boxe.

Su 75 incontri tra i professionisti, l’ex pugile argentino ne ha vinti 67, perdendone cinque, con due pareggi e uno senza verdetto.

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