Albert Hera, stasera a Voice Anatomy ci sarà anche il cantante e beatbox umano piemontese: la sua carriera
Su Raidue è tutto pronto per l’esordio di Voice Anatomy, il programma che vede il ritorno di Pino insegno in Tv. Stasera ci sarà anche Albert Hera, il beatbox umano, il suonatore di percussioni e batteria senza questi strumenti. Nel programma, infatti, partecipano i talenti in grado di produrre i suoni tipici di questi strumenti con la sola bocca.
Il “narratore di suoni“, così come si definisce, “suoni che raccontano immagini e luoghi lontani”, si legge nelle sua biografia. È nato a Collegno, vicino Torino, ed è un cantante jazz contemporaneo.
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Il pensiero di Rudolf Steiner mi ha sempre affascinato.
Oggi vorrei indicarvi una delle frasi che ho appuntato nel mio diario maestro, e dirvi che la mia “vita vocale” è per me un punto fermo, dove attingo elementi per comprendere come insegnare non tanto soluzioni ma strategie. pic.twitter.com/tJ3eZm2EQE— Albert Hera (@AlbertHera) September 6, 2020
Albert Hera, le collaborazioni da Tullio De Piscopo a Pedra Magoni
Da quindici anni partecipa al Convegno Internazionale di Foniatria e Terapia di Ravenna, collaborando con i più grandi esperti al mondo mettendo a disposizione la sua arte al servizio della ricerca scientifica.
In tutta Italia tiene seminari di CircleSongs e porta in giro i suoi spettacoli come …e dopo il silenzio…, Frasi, La via della Seta, e Insieme. Gli album pubblicati sono tre: Positive
Consciousness del 2006 AriA del 2011 e SoloS, l’ultimo, pubblicato quattro anni fa.
Tante e prestigiose le collaborazioni con artisti di grane importanza in quest’ambito: Tullio De Piscopo, Paolo Fresu, Antonello Salis, Stefano Bagnoli, Petra Magoni, Patrizia Loquidara e Andrea Dulbecco.
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