Egitto, grande scoperta a Saqqara in una necropoli. Le tombe risalgono alle dinastie dal VI al IV secolo avanti Cristo
L’Egitto non smette ma di sorprendere e dal suo glorioso e antichissimo passato emergono ancora tesori che raccontano e definiscono sempre meglio la propria storia e quella dell’umanità. Vicino alle piramidi Djoser, a Sud della capitale Il Cairo, gli archeologi a Saqqara in una necropoli faraonica hanno rinvenuto oltre cento sarcofagi.
Risalgono a più di 2500 anni e le mummie ritrovate all’interno sono ben conservate. Lo ha annunciato la soprintendenza archeologica de Il Cairo riferendo che sono state trovate anche 40 statue dorate. Come sempre, anche in questo caso nei sarcofagi sono stati ritrovati ricchi ornamenti funerari.
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Egitto, scoperte sito di Saqqara. Il ministro: “Grande tesoro”
Si è tenuta questa mattina la conferenza in cui è stata annunciata la scoperta avvenuta a Saqqara nei giorni scorsi. Con oltre 100 sarcofagi e circa 40 splendide statue sembra che possa essere veramente la più grande del 2020. #egypt #news #discoveryhttps://t.co/gIqMRy3FKA
— E. M.-Egittolizzando a Montefiascone (@Egittolizzando) November 14, 2020
I ritrovamenti vanno distinti in due diverse fasce d’appartenenza. Una delle dinastie che vanno dal VI al IV secolo avanti Cristo e un’altra appartenente alla dinastia dei Tolomei, quindi più recenti, al IV al I secolo avanti Cristo.
Khaled El-Anany, il ministro al Turismo e all’Antichità, ha dichiarato che il sito di Saqqara ancora non ha svelato tutto il suo contenuto. Si prospettano quindi per i prossimi anni altri grandi ritrovamenti. Quest’ultimo l’ha definito “un grande tesoro”, ben consapevole che ce ne saranno ulteriori e forse anche a breve. Gli scavi, infatti, sono tutt’ora in corsa e ogni volta che si scopre il vano di una tomba, ha spiegato il ministro, ne se scopre sempre anche un altro.
Il sito di Saqqara comprende anche le piramidi di Giza ad Abu Sir e dal 1979 fa parte del Patrimonio Mondale dell’Unesco. Completati tutti gli scavi in quest’ultima fase, i ritrovamenti saranno ospitati presso il Gran Museo de Il Cairo.
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