Sandra Zampa, zero incarichi in Sanità e decide la strategia sul Covid
In questi drammatici giorni di potente recrudescenza della pandemia da coronavirus Covid-19 si è scatenata una vera e proprio bulimia di dichiarazioni in materia da parte della sottosegretaria al Ministero della Sanità, la democratica di rito prodiano Sandra Zampa. Vediamo il dettaglio.
Il cenone di Natale
Partiamo dall’ultima, quella che ha fatto più rumore. “Al cenone di Natale solo con i parenti stretti” ha dichiarato Sandra Zampa, in diretta nazionale su La7, nel corso di un polemico faccia a faccia con il direttore del quotidiano “Domani” Stefano Feltri. Un faccia a faccia nel quale si è discusso, pesantemente, sull’esattezza dei dati forniti dal Governo per non tacere della strategia complessiva che il giornalista, decisamente non anti governativo, definisce “fuori controllo”.
Le gaffe mediatiche della Zampa
Ma, come detto, quello sulla strategia per la gestione del Natale è solo l’ultima chicca di una serie di dichiarazioni decisamente sopra le righe che hanno visto la Zampa protagonista. Dalla difesa dell’indifendibile Zuccatelli: “la discussione per rimuoverlo è in corso”, al tweet sul vaccino della Pfizer per non tacere della promessa di inviare l’esercito a Napoli.
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Il curriculum di Sandra Zampa: Zero incarichi nella Sanità
La sensazione prevalente è che, in queste settimane, a dirigere le danza nel Governo sulla delicatissima materia della Sanità ci sia solo e soltanto Sandra Zampa. Una sensazione che si tramuta in perplessità scorrendo il curriculum dell’esponente del Partito Democratico. Sandra Zampa, classe 1956, laureata in Scienze Politiche di professione fa la giornalista. E’ iscritta all’ordine dal 1990. In virtù di questa conclamata professionalità è stata dal 2006 al 2008 Capo Ufficio Stampa di Palazzo Chigi al servizio del suo mentore Romano Prodi.
La Zampa e la politica
In seguito la Zampa, in quota Prodi, ha assunto anche una serie di incarichi di grande rilievo politico. Deputato, ininterrottamente, dal 2008 al 2018; vice presidente del PD dal 2013 al 2017. Dal 13 settembre 2019 è la sottosegretaria di Roberto Speranza al ministero che sta gestendo la pandemia. I dubbi che si sono insinuati tra gli addetti ai lavori sono di tre tipi. Quale esperienza porta la Zampa in materia di sanità. Quali competenze specifiche porta come contributo nella gestione della pandemia. Quale contributo, se non nello stretto campo della comunicazione, può fornire nelle discussioni sulla strategia da adottare. Se lo chiedono in molti. Ma risposte concrete al momento non ne arrivano.