Chi vorrà potrà lasciare un tampone sospeso a chi non se lo può permettere: la proposta prende il via nel Rione Sanità.
Dopo il tradizionale caffè sospeso, arriva a Napoli anche il tampone sospeso. L’iniziativa generosa ha preso vita a partire dal Rione Sanità grazie a un’idea della “Fondazione San Gennaro e associazione Sanità Diritti in Salute”. Il primo luogo ad accogliere la proposta è la chiesa di San Severo, nel pieno centro del quartiere napoletano. L’obiettivo è quello di garantire a tutti i cittadini il diritto alla sanità.
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Un tampone sospeso per i più bisognosi
La pandemia da coronavirus ha messo in forte crisi le tasche di tanti italiani. La diagnostica dei nuovi casi Covid si sta rivelando fondamentale per tenere sotto controllo la curva epidemiologica del Paese e per limitare i contagi. Ma non tutti possono permettersi di pagare un tampone, il cui costo nei laboratori privati può superare i 100 euro.
Nasce per questo motivo a Napoli l’iniziativa solidale del tampone sospeso. Chiunque voglia essere d’aiuto alla comunità, avrà la possibilità di pagare il test a un prezzo ridotto rispetto a quello standard (circa 18 euro) e destinarlo a chi per motivi economici non se lo può permettere.
I tamponi saranno effettuati a partire dalla prossima settimana presso la Basilica di San Severo nel Rione Sanità. Si potrà accedere al servizio soltanto previa prenotazione. Durante il weekend verrà allestito un infopoint per avere tutte le informazioni necessarie.
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