Conte risponde a Tommaso: “Babbo Natale ha l’autocertificazione”
Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha deciso di rassicurare il piccolo Tommaso di Cesano Maderno, comune di 38.000 abitanti in provincia di Monza, il bambino di 5 anni che ieri, 11 novembre, gli ha scritto una lettera, via mail (ovviamente tramite i genitori) nella quale lo pregava di non procedere all’imposizione di un nuovo lockdown al fine di permettere a Babbo Natale di consegnare i regali a tutti i bambini d’Italia e del mondo. Vediamo cosa è successo.
La risposta
Divertente e divertita la risposta del Premier il quale, sempre via mail, ha spiegato al piccolo Tommaso che grazie ad “un’autocertificazione internazionale” Babbo Natale la notte tra il 24 e il 25 dicembre può viaggiare su tutto il pianeta per distribuire i regali. Tutto questo nonostante la pandemia da coronavirus Covid-19.
I passi principali
Giuseppe Conte nella lettera a Tommaso spiega anche che Babbo Natale usa sempre “la mascherina” e mantiene costantemente la giusta distanza di sicurezza. “Me lo ha spiegato personalmente” sottolinea il Premier. Al limite del geniale la proposta di far trovare al popolare Santa Claus, oltre ai tradizionali latte e biscotti, anche del liquido igienizzate in modo da essere sempre sanificato ad ogni passaggio di casa.
Il saluto del Premier
La lettera di Giuseppe Conte si chiude con un elogio a Tommaso, e a tutti i bimbi della sua generazione così duramente colpiti nello sviluppo del percorso scolastico, ma tutti al tempo stesso estremamente scrupolosi nel rispettare le regole e nel proteggere in questo modo i genitori e i nonni che restano a casa. “A cacciare via il coronavirus – saluta Conte – ci riusciremo noi adulti, tutti insieme”. E voi, spiega a Tommaso, “tornerete a giocare liberi e felici”.
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