L’ex numero uno di Indesit Company, Andrea Merloni, è stato trovato morto nella sua abitazione a Milano. L’ipotesi è che sia stato colto da un malore.
Andrea Merloni è stato trovato senza vita ieri mattina nella sua casa di Milano dalla collaboratrice domestica. Inutili i soccorsi, che hanno solo potuto constatarne la morte. La drammatica notizia è stata confermata dalla famiglia in tarda serata. Ancora sconosciuti i motivi del decesso: al momento l’ipotesi è che l’uomo, che aveva 53 anni, sia stato colto da un arresto cardiaco.
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Andrea Merloni: l’unico a opporsi alla cessione di Indesit
Nato a Roma nel 1967, Andrea Merloni era uno dei quattro figli di Vittorio Merloni e nipote di Aristide Merloni, uno degli imprenditori italiani più noti del secondo dopoguerra. Il padre lo aveva eletto vicepresidente esecutivo dello storico gruppo industriale degli elettrodomestici di Milano, per cui ha lavorato per 19 anni.
Dal 2010 al 2013 ricoprì la carica di presidente di Indesit Company (ex Merloni Elettrodomestici). Fu l’ultimo a ricoprirne il ruolo perché nel 2014 il colosso famigliare fu venduto agli americani di Whirlpool, che ne acquisirono il 60% per un’operazione complessiva da oltre 700 milioni di euro. Come ricordato dal Corriere della Sera, Andrea fu l’unico della famiglia a opporsi alla vendita di Indesit, come richiesto dal padre prima di morire.
L’imprenditore, prima di guidare il gruppo industriale degli elettrodomestici, è stato a capo di Benelli Moto per quasi 10 anni ed è stato anche presidente della scuola di formazione manageriale Istao.