Sette regioni verso il cambio di colore: da giallo ad arancione
I dati della curva di crescita della pandemia da coronavirus covid-19 sono sempre molto preoccupanti, anche se da qualche giorni la tendenza sembra invertita, ma nonostante questo oggi, 9 novembre, la cabina di regia per il monitoraggio della situazione dovrebbe decidere il cambio di colore, da giallo ad arancione, per almeno sette regioni. Da segnalare che già da ieri il Trentino Alto Adige si è auto proclamato zona rossa. Vediamo insieme tutti i dettagli.
I dati dell’8 novembre
Tremano i cittadini di Liguria, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Abruzzo e Campania, per i quali il cambio di colore è dietro l’angolo. I dati pubblicati ieri sera, 8 novembre, parlano di 32.616 nuovi contagi e di 331 morti. Pertanto, al fine di evitare il collasso del sistema sanitario, già in grande affanno soprattutto in Campania, si va verso una decisione inevitabile. La riunione decisiva è prevista per oggi, 9 novembre, alle ore 15 ma le voci di cambio zona sono sempre più insistenti. Voci peraltro confermate direttamente alla Redazione di Cronaka12 da una fonte governativa diretta e qualificata. Cambiando da zona gialla a zona arancione l’inasprimento principale al quale vanno incontro i cittadini è quello di non potersi spostare verso altre regioni e da comune a comune se non per gli ormai classici motivi di comprovata necessità. Viene fortemente raccomandato anche di non spostarsi all’interno dello stesso comune. Passare da zona gialla a zona arancione significa, in pratica, predisporsi ad un nuovo lockdown.
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L’Ordine dei Medici chiede un nuovo lockdown
Lockdown che viene richiesto a gran voce dalla Federazione nazionale dell’Ordine dei Medici che per bocca del presidente Filippo Anelli chiedono al ministro della Salute Roberto Speranza di procedere con la scelta peggiore: “La situazione tra un mese sarà drammatica – dicono i medici – serve un lockdown totale in tutto il Paese”.