Stefano D’Orazio Coronavirus: come è morto il musicista dei Pooh

Lutto nella musica, addio a Stefano D’Orazio, il batterista aveva contratto il Coronavirus: come è morto il musicista dei Pooh.

(screenshot video)

Un tremendo lutto ha scosso il mondo della musica italiana: si è infatti spento a 72 anni nella serata di oggi il batterista dei Pooh, Stefano D’Orazio. Era tra i fondatori della band. Appena tre anni fa, nel 2017 aveva sposato la storica compagna Tiziana Giardoni, con la quale conviveva dal 2007. L’annuncio della morte del musicista è stato dato per prima da Bobo Craxi via Twitter: “Stefano amico mio. Suona e scrivi anche da lassù. Ciao!”. Subito dopo il messaggio di Red Ronnie.

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Il Coronavirus causa della morte di Stefano D’Orazio

A quanto pare, Stefano D’Orazio – una delle menti che hanno reso grandi i Pooh e che era subentrato a Valerio Negrini, il quinto della band rimasto come paroliere, nel 1971 – soffriva di una patologia pregressa, ma aveva contratto il Coronavirus, che gli è stato fatale. Proprio Red Canzian, in un messaggio su Facebook, ha spiegato cosa sarebbe accaduto all’amico: “Era ricoverato da una settimana e per rispetto non ne avevamo mai parlato… Oggi pomeriggio, dopo giorni di paura, sembrava che la situazione stesse migliorando”.

La morte di Stefano D’Orazio risale alla serata di oggi, intorno alle 22, e ha sconvolto il mondo dello spettacolo italiano. In diretta a Tale e Quale Show ne è stato annunciato il decesso, con momenti di profonda commozione. In un messaggio, i Pooh salutano l’amico e compagno di avventure musicali e non solo: “Abbiamo perso un fratello, un compagno di vita, il testimone di tanti momenti importanti, ma soprattutto, tutti noi, abbiamo perso una persona per bene, onesta prima di tutto con se stessa. Preghiamo per lui. Ciao Stefano, nostro amico per sempre”.

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