Pareggio prezioso, ma Lazio troppo distratta in difesa
Zenit-Lazio 1-1, Cronaca, Tabellino ed Highlights
Déjà-vu
Zenit-Lazio Cronaca, Tabellino e Highlights – Trasferta difficile per una Lazio a corto di uomini (e con un pubblico avversario sugli spalti di San Pietroburgo), che torna in Russia dopo 21 anni, quando nel 1999 affrontò la Lokomotiv Mosca prima di vincere la Coppa delle Coppe in finale contro il Maiorca. Il match non consente in questo caso di accedere alla finale, ma vale tantissimo a livello di punti per la classifica nel girone e per l’accesso agli ottavi. Dopo la vittoria di prestigio contro il Borussia Dortmund e il pareggio in Belgio contro il Brugge, è importante fare ancora una volta risultato.
Lo svantaggio
Gli uomini di Inzaghi sono contati, ma nella prima mezz’ora di gioco non ci sono particolari rischi per i biancocelesti. Gli unici due interventi significativi, anche per l’arbitro Dias, sono state le ammonizioni di Akpa Akpro e Kuzyaev. La prima giocata in area dei russi vale però il vantaggio, con Acerbi che si perde Dzyuba, protagonista di un’efficace sponda che mette fuori gioco Reina. In gol Yerokhin, per il suo primo gol in Champions League. La Lazio è così chiamata a uscire dalla sua metà campo, dopo i ritmi compassati della prima frazione di gioco, ma un colpo di testa di Moriqi su cross di Marusic finisce sul fondo al 36′.
Secondo tempo
Nella ripresa lo Zenit ha continuato a mettere in difficoltà la Lazio, soprattutto sulle fasce, dove più si fa sentire l’assenza di giocatori come Lulic e Lazzari. Mostovoy sfiora il raddoppio sorprendendo una difesa biancoceleste immobile e dribblando facilmente Patric e Hoedt, qualche secondo dopo essere entrato al posto del marcatore Yerokhin. La prima occasione di riaprire la gare per la Lazio è un calcio di punizione non lontano dall’area di rigore russa al 27′ del secondo tempo, ma il subentrato Cataldi lo spreca malamente.
Il pareggio
Una partita che sembra destinata a terminare con una sconfitta si illumina invece con un’azione che sorprende la difesa russa, ma gran parte dei meriti vanno a Caicedo, determinante e in gol alla prima occasione utile. Ottimo Acerbi a confezionare un prezioso assist, unico della difesa biancoceleste a meritare la sufficienza nei novanta minuti. Da fuori ci prova a un paio di minuti dalla fine Milinkovic, ma non trova la porta di un nulla. Date le premesse, e i rischi corsi, Inzaghi può ritenersi soddisfatto di aver raccolto un altro punto, ma resta un minimo rammarico per non aver sfruttato meglio l’occasione, anche se a uomini contati. I due pareggi in trasferta sono tutto di guadagnato per sperare nell’accesso agli ottavi e giocare da favorita nel girone di ritorno.
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Zenit-Lazio: Tabellino ed Highlights
Reti: 32′ Yerokhin, 81′ Caicedo
Zenit (4-1-4-1): Kerzhakov, Santos, Rakitskiy, Lovren, Karavaev, Barrios, Zhirkov (Krugovoy 79′), Kuzyaev (Wendel 91′), Ozdoev (Sutormin 91′), Yerokhin, Dzyuba.
Allenatore: Sergej Semak
Lazio (3-5-2): Reina, Acerbi, Hoedt, Patric, Fares (Pereira 54′), Milinkovic-Savic, Parolo (Cataldi 52′), Akpa Akpro, Marusic, Muriqi (Caicedo 54′), Correa (Felipe 85′).
Allenatore: Simone Inzaghi
Arbitro: Artur Dias (Por)
Ammoniti: Akpa Akpro, Kuzyaev, Caicedo, Barrios, Lovren, Reina, Krugovoy
Espulsi: –
– Highlights Qui –
https://www.youtube.com/watch?v=0q2K6vHyKcc