Che fine ha fatto Laura Gemser? Ricordate la Emanuelle Nera, icona del cinema erotico degli anni Settanta, alcune sue foto.
La conosciamo per la sua interpretazione della protagonista nella saga cinematografica Emanuelle nera, sette film che negli anni Settanta fecero molto scalpore. Esattamente come lo fecero tante altre pellicole girate da Laura Gemser, nata in Indonesia nel 1950, all’epoca colonia olandese e naturalizzata italiana. Esordì nel 1974 con Amore libero – Free Love, regia di Pier Ludovico Pavoni. In quel film, nei titoli di coda, venne accreditata come Emanuelle e aveva una relazione con un italiano, interpretato da Enzo Bottesini, il giornalista ‘sdoganato’ dal Rischiatutto di Mike Bongiorno.
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Laura Gemser, il ritiro dalle scene dell’icona sexy
Lo stesso anno esce Emmanuelle l’antivergine, secondo film della saga di Emmanuelle, primo in cui appare Laura Gemser, anche se la protagonista è Sylvia Kristel. L’anno dopo arriva lo scandaloso Emanuelle Nera, in cui troviamo per la prima volta l’attrice di origini indonesiane come protagonista. Sul set del film la Gemser conobbe Gabriele Tinti, che divenne in seguito suo marito. Fu l’inizio di un lungo sodalizio cinematografico quello tra l’attrice e il suo alter ego nella finzione filmica.
Negli anni Ottanta, Laura Gemser è poi scomparsa dalle scene come Emanuelle, pur girando molti film con Joe D’Amato. Ha avuto anche ruoli in film non erotici. Nel 1991, un evento che le cambia tragicamente la vita: la morte del marito. In anni recenti, conduce una vita molto riservata a Roma dove fa la costumista. Di lei si sa poco, anche se l’interesse intorno al suo personaggio ha spinto molti cineasti a tentare di intervistarla. Una delle ultime uscite pubbliche è addirittura a fine anni Novanta, quando partecipa al funerale di Joe D’Amato. A chi le ha chiesto come mai la scelta di ritirarsi, ha replicato: “Al limite posso essere la nonna di Emanuelle”.