La vita privata del grande Gigi Proietti: l’eredità dell’attore scomparso, chi sono le figlie Susanna e Carlotta, anche loro nello spettacolo.
La scomparsa di Gigi Proietti lascia un vuoto incolmabile nel mondo dello spettacolo italiano: il mattatore romano è venuto a mancare oggi all’età di 80 anni. Ieri era stato ricoverato in terapia intensiva in una clinica a Roma. Nella notte, la tragica notizia del decesso. Da quanto si apprende, l’attore anche in passato aveva fatto i conti con problemi cardiaci. Nel 2010, infatti, l’attore sarebbe stato ricoverato presso l’ospedale San Pietro di Roma a seguito di un grave malore legato a problemi cardiaci. Lascia la storica compagna, Sagitta Alter per quasi 60 anni al suo fianco, conosciuta nel 1962 e sposata nel 1967, e due figlie, Susanna e Carlotta.
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Susanna Proietti e il rapporto con la popolarità del padre
Sicuramente più riservata è la figlia maggiore, Susanna: meno interviste, meno popolarità e un rapporto complicato con il grande affetto che il pubblico riservava al padre. La donna lo ha sottolineato in un’intervista che ha rilasciato al Corriere della Sera, diverso tempo fa, e della quale oggi si parla molto. Spiegava Susanna Proietti: “I miei primi ricordi sono tutti uguali. Io, mia madre e mia sorella sedute in prima fila, e a fine spettacolo una coda di persone adoranti che volevano stringergli la mano. Mi dava fastidio, a più di uno avrei dato un morso”.
Scenografa e costumista di successo, Susanna Proietti ricorda gli anni del successo del padre con un certo fastidio, soprattutto perché andavano a “infrangere” la sfera familiare privata. Queste le sue parole: “Non è sempre stato facile accettare il ruolo pubblico di mio padre. Ricordo una vacanza a Parigi, dove credevamo che nessuno avrebbe fatto caso a noi. E invece un gruppo di turisti lo riconobbe e ci raggiunse, senza la delicatezza di pensare che per noi era un momento privato”. Forte è comunque il legame tra Susanna e Carlotta.
Gigi Proietti: la figlia Carlotta sulle orme del padre
Qualche tempo fa, su Facebook, proprio Carlotta ha pubblicato una foto insieme alla sorella, scrivendo: “Eccoci qua. Piene di filtri. Piene di idee, di crisi, di parole, di risate, di sogni, di conflitti, di amore, di dubbi. Disilluse, convinte, positive, negative, appassionate, agguerrite, confuse, esperte, ingenue, stanche, cariche, entusiaste, bambine, donne. Pronte (quasi) per la nuova stagione del Globe Theatre”. L’hashtag è #wlesorelle e documenta un grandissimo rapporto di affetto.
Proprio di Carlotta Proietti è l’eredità artistica che raccoglie dal padre: la giovane ha scritto la prima canzone a 9 anni e a 16 inizia a fare sul serio, scegliendo di studiare canto. Alice Gabbai, Raffaella Misiti, Elsa Baldini e Raffaela Siniscalchi le sue insegnanti. Fonda il primo gruppo jazz giovanissima e nel 2005 affianca suo papà Gigi in “Serata D’Onore”. Successivamente, viene chiamata a prender parte a diversi festival e concorsi canori nel ruolo di giurata. Nel 2012 esce il suo primo album alla cui lavorazione contribuisce anche Giancarlo Bigazzi. Nello stesso anni sarà ospite al Premio Lunezia e omaggerà proprio Bigazzi. Tra le sue collaborazioni, anche quella con Giorgio Tirabassi.