Il killer di Nizza è sbarcato a Lampedusa: si chiama Brahim Aoussaoui
Si chiama Brahim Aoussaoui, è nato il 29 marzo 1999 in Tunisia, ed è stato identificato come l’attentatore che oggi, 29 ottobre 2020, ha ucciso tre persone all’interno della Cattedrale di Notre Dame a Nizza: è sbarcato in Europa lo scorso 20 settembre e per la precisione a Lampedusa in Sicilia. I dettagli
Il killer di Nizza Brahim Aoussaoui è sbarcato a Lampedusa
La notizia viene fornita dal quotidiano online Le Sud Ouest che cita fonti molto vicine agli inquirenti. L’uomo è approdato in Europa attraverso i labili confini dell’Italia. Aoussaoui è arrivato in Sicilia lo scorso 20 settembre a bordo di un barcone di immigrati tunisini. Indagato dalla Procura di Agrigento per immigrazione clandestina, non è chiaro anche se per favoreggiamento, è stato in quarantena a bordo della nave Rhapsody fino all’8 ottobre da dove è sbarcato a Bari.
L’attentato di Nizza
Successivamente ha ricevuto un foglio di via da parte delle autorità italiane. Ma il giovane attentatore, entrato in Francia in maniera clandestina, grazie ad un foglio rilasciato dalla Croce Rossa Italiana, ha potuto chiedere un permesso temporaneo di soggiorno. Non il permesso di asilo, confermano le autorità transalpine. Il tempo di organizzare e mettere in atto il terribile attentato terroristico costato la vita a tre persone.
I precedenti
Brahim Aoussaoui non è il primo terrorista islamista ad approdare in Europa attraverso la porta di Lampedusa. Prima di lui si segnalano gli ingressi di Anis Amri, l’attentatore del mercatino di Natale a Berlino nel 2016. Spin Ghul, nome di battaglia di Adam Harun, responsabile della morte di decine di soldati della Coalizione in Afghanistan e Mohamed Lahouaiej Bouhlel, che, sempre a Nizza nel luglio del 2016, si è lanciato con un autocarro sulla folla causando la morte di 87 persone (oltre alla sua).
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