Durissimo affondo del cantante Marco Castoldi, in arte Morgan, contro la Rai: “Mi stanno usando ancora, sfruttano le mie parole”.
Il suo “Che succede” sul palco di Sanremo è diventato virale, ma a quanto pare Marco Castoldi, il cantante noto a tutti come Morgan, non ce la fa più e accusa la Rai di essersene appropriata in maniera indebita. Lo fa con un lungo post su Instagram, dove ha 250mila follower, e dove prende di mira il nuovo programma in onda su Raitre condotto da Geppi Cucciari e che si chiama proprio “Che succede”.
Cosa ha detto Morgan contro la Rai: chi è l’obiettivo della polemica
Morgan fa un esempio: “Immaginatevi un talk show che si chiami ‘Consigli per gli acquisti’. Mi sembra ovvio il riferimento a Maurizio Costanzo, per cui lui dovrebbe almeno essere d’accordo, oppure come minimo venire coinvolto in prima persona”. Chiarisce il cantante: “Anche se il concetto di claim allude ad un oggetto linguistico, anche brevissimo, una sola parola, l’importante è che sia attribuibile ad un inventore, soprattutto eclatante, e se questo inventore è riconosciuto popolarmente come tale è proprio questo il caso”.
Quindi rileva: “Evidentemente a certi autori particolarmente scaltri nel servizio pubblico questo non importa, loro pensano di appropriarsi di un qualcosa che tecnicamente si chiama”. Morgan conclude le sue osservazioni, spiegando ancora: “Si tratta di uno sfruttamento commerciale, perché i programmi sono prodotti commerciali a tutti gli effetti, solo che non è stata avanzata una richiesta al legittimo autore e, lo stesso, non è stato coinvolto. Ma che brave persone…”.