Coronavirus, con il nuovo Dpcm a un passo dal lockdown
E’ stato firmato oggi, domenica 25 ottobre, e sarà in vigore da domani il Decreto del Presidente del Consiglio, il nuovo Dpcm destinato al contenimento della pandemia da coronavirus Covid-19, di fatto andiamo incontro ad un lockdown virtuale. Il Dpcm sarà in vigore fino al 24 novembre 2020. I dettagli
Coronavirus, dal nuovo Dpcm una sorta di lockdown virtuale
Come anticipato nei giorni scorsi lo scontro all’interno del Governo e tra lo stesso esecutivo e le regioni non si è placato e questa mancanza di unità di intenti ha prodotto decisioni che di fatto scontentano tutti. Troppo morbide per i rigoristi, troppo dure per chi chiedeva provvedimenti morbidi. Il nuovo Dpcm vara una sorta di lockdown mascherato, un lockdown virtuale che chiude tutte le attività extra scolastiche ed extra lavorative e alza i livelli di percentuale delle ore di Didattica a distanza e di smart working e telelavoro.
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I provvedimenti
Coprifuoco – Al momento non si prevede un coprifuoco nazionale dalle 23 fino alle 5 di mattina. Ma resteranno attivi i divieti di circolazione decisi localmente
Scuola – I bambini delle elementari e i ragazzi delle medie continueranno le lezioni in presenza. Le superiori e l’Università dovranno coprire almeno al 75% la Didattica a distanza.
Trasporti – Scende dall’80% al 50% la presenza di persone all’interno dei mezzi pubblici
Locali – Confermato, anzi inasprito, quanto emerso nelle riunioni intercorse tra governo e regioni. Chiusura per bar, ristoranti, pasticcerie e gelaterie alle 18. E’ possibile la ristorazione da asporto fino alle 24.
Palestre e piscine – sospensione delle attività. Saranno chiusi anche i centri benessere e i centri termali. Sono esclusi dal provvedimento quelli che erogano prestazioni assistenziali.
Consumo al tavolo – Scende da sei a quattro il numero di persone per tavolo che potranno sedersi per consumare un pasto. Se le persone sono conviventi il numero può risalire a sei.
Cinema, teatri e spettacolo – Sospese le attività sia al chiuso che all’aperto
Lockdown virtuale – Saranno limitati alle sole esigenze lavorative e di salute gli spostamenti tra regioni. Raccomandata, ma non obbligatoria, la possibilità di ricevere in casa persone “non conviventi”. Vietate le feste private comprese quelle relative a cerimonie civili e religiose, quindi battesimi, compleanni, feste di laurea, cresime, comunioni e matrimoni. Blocco di convegni e congressi, si potranno fare solo online. Le manifestazione di protesta saranno possibili solo in forma statica.
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