Coronavirus verso il nuovo Dpcm: coprifuoco alle 20
La situazione sta precipitando, anzi in realtà è già precipitata, la diffusione della pandemia da coronavirus Covid-19 è tornata a correre forte e, al fine di evitare un nuovo lockdown, il Governo presieduto da Giuseppe Conte, nel fine settimana, varerà un nuovo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, un nuovo Dpcm in cui sarà contenuta una nuova e vigorosa stretta: previste misure sul coprifuoco, su scuola e trasporti. Vediamo insieme i dettagli
Lite nel Governo sul lockdown
Le immagini della rivolta di ieri sera, 23 ottobre, a Napoli sono ancora negli occhi di tutti. E quello che si rischia a livello nazionale. La situazione è al limite. Pertanto, nonostante una parte cospicua del governo, Partito Democratico in testa, sostenuta scienziati e virologi spinge per la chiusura totale, Conte resiste per non ricorrere allo stop e si muove verso provvedimenti drastici ma che non bloccano la scuola e l’intero comparto produttivo. Ecco come.
Coronavirus le misure del nuovo Dpcm: arriva il coprifuoco
L’idea a cui sta lavorando il Premier, e questa volta con un silenzioso via libera anche da parte delle opposizioni, si centra su quattro assi principali. Il primo: la scuola e le Università non devono chiudere. In classe andranno solo i bambini più piccoli mentre i ragazzi delle medie e quelli delle superiori alterneranno didattica a distanza con quella in presenza. Stesso meccanismo per le Università. Il secondo: i trasporti, il vero punto debole della strategia di questi mesi. La capacità dei mezzi pubblici andrà ridotta dall’80% al 50%. Per arrivare a queste cifre le aziende pubbliche e private dovranno arrivare al 75% minimo di smart working e telelavoro. Il terzo: i locali. Bar, ristoranti, gelaterie e pasticcerie chiuderanno alle 18. Alla movida, di fatto, sarà mozzata la testa. E’ prevista la creazione di un imponente fondo di ristoro unito al credito di imposta per mitigare i mancati incassi. Chiuse sale giochi, sale slot e sale scommesse. Il quarto: il coprifuoco. In molte regioni e già in atto ma qui lo scontro è politico. Molti non vogliono prendersi la responsabilità. E allora lo farà il Governo centrale: coprifuoco totale dalle 20 su tutto il territorio nazionale. L’obiettivo ormai è nel mirino: evitare Natale con il lockdown.
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