Il cantautore marchigiano Gianluca Lalli e l’omaggio a Gianni Rodari per il centenario dalla nascita del grande favolista italiano.
Si chiama Gianluca Lalli, è nato nel 1976 a Colli d’Arquata, lì dove nasce il fiume Tronto, ed è uno scrittore e cantautore raffinato. Dopo aver vinto il talent radiofonico Demo, l’Acchiappatalenti condotto da Michael Pergolani e Renato Marengo su Radio Rai Uno, ha bissato con il premio “Rino Gaetano”. Il suo primo disco esce nel 2011 e si chiama Il tempo degli assassini. Tre anni dopo, ha pubblicato il secondo album La fabbrica di uomini in cui ha collaborato con Claudio Lolli nel brano Il grande freddo.
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Dalla collaborazione con Claudio Lolli all’omaggio a Gianni Rodari: scopriamo Gianluca Lalli
Lo stesso brano, ripubblicato da Claudio Lolli, vincerà poi il premio “Luigi Tenco” nel 2017. In quell’anno, Gianluca Lalli ha pubblicato il suo terzo album, Metropolis. All’attività cantautoriale, ha accostato quella di scrittore di racconti e poesie, fino al romanzo storico Dal Vangelo secondo me, uscito nel 2016. Ha infine girato il docu/film “Rino” un documentario sulla vita di Rino Gaetano, uscito nel 2019. Tra le collaborazioni, vanta anche quella con Flaco Biondini, chitarrista e produttore di Francesco Guccini, e col poeta e attore Remo Remotti.
Ha collaborato con Adriano Bono cantante del gruppo reggae romano Radici nel Cemento e con il “Cimarosa quintet”, il quintetto d’archi dei docenti del conservatorio Domenico Cimarosa di Avellino, oltre che con il sassofonista Daniele Sepe, l’attore e doppiatore Francesco Pannofino e lo scrittore Diego Cugia. Tra le sue ultime collaborazioni c’è quella con il comico Giorgio Montanini, mentre qualche settimana fa è uscita la sua ultima fatica discografica. Si chiama “Favole al telefono” ed è un album ispirato dall’omonima opera di Gianni Rodari, la cui uscita coincide con il centenario dalla nascita del grande favolista italiano.