Natale con il cashback di Stato: quanto vale e come funziona
Se ne parla da diversi mesi ma, alla fine, ci arriviamo per davvero, dal 1 dicembre 2020, in fase sperimentale, prende il via il cosiddetto cashback di Stato, vediamo insieme quanto vale e come funziona. I dettagli.
La promessa del presidente Conte
Il provvedimento è contenuto, ufficialmente, nella manovra di bilancio che il Governo presieduto da Giuseppe Conte ha varato in questi giorni. E’ lo stesso premier ad anticipare i dettagli: “Il piano Italia cashless – ha detto Conte nella conferenza stampa di presentazione della legge di bilancio – partirà già da dicembre”. Sottolineando con forza che la forte spinta verso la digitalizzazione dei pagamenti dovrebbe portare vantaggi sia a consumatori che per i commercianti. Ecco come.
—>>> Potrebbe interessarti anche Manovra, cartelle esattoriali sospese fino a tutto il 2020: Cig prorogata
Come funziona il cashback di Stato
Il piano Italia cashless, questo il nome del cashback di Stato permetterà a tutti i consumatori che faranno i loro pagamenti con carte, bancomat e app negli esercizi fisici, oppure direttamente online, un rimborso del 10% di quanto speso. Per il solo mese di dicembre, fase della sperimentazione, basteranno dieci pagamenti tracciati, per ottenere il rimborso (il cashback) che sarà riaccreditato direttamente sul metodo di pagamento usato. Ricordiamo che il tetto di ogni singola transazione sarà di 150 euro. Per intenderci se si fa un unico pagamento da 1500 euro il cashback non si attiva. Da gennaio 2021, quando il sistema entrerà a regime, sarà necessario effettuare almeno 1500 euro di spesa, sempre con bancomat, carta di crediti e app, in un semestre. Il tetto semestrale di rimborso sarà di 150 euro. Nell’anno solare, quindi, si può arrivare ad un massimo di 300 euro di cashback di Stato (il 10% di 3000 la somma di due semestri da 1500). Per partecipare al programma Italia cashless è necessario iscriversi sulla app Io della pubblica amministrazione. Saranno attivate anche altre piattaforme virtuali che però, al momento, non sono state comunicate.