Marco Tardelli è diventato un’icone sportiva e del calcio in particolare. Giocatore ed allenatore, ecco qual è stata la sua carriera
Se tutti almeno una volta nella vita hanno visto il quadro l’Urlo di Munch, figuriamoci l’urlo di Tardelli, il centrocampista nella nazionale che nel 1982 segnò il gol del 3-0 nella finale dei mondiali di calcio a Madrid contro la Germania Over (3-1 il risultato finale).
Paragonato spesso a un altro noto ullo, quello di Fabio Grosso in gol sempre con la Germania ma in semifinale, nel 2006, una differenza sostanziale tra i due c’era. Grosso arrivò al mondiale che certamente non era il nome più noto della Nazionale. Marco Tardelli, invece, con la Juventus aveva già fatto tanto.
Nato a Careggine, in provina di Lucca, nel 1954, dopo Pisa e Como ha giocato con la Juve ininterrottamente dal 1975 al 1985, diventando cinque volte campione D’Italia. Nell’85 alla Juventus arrivò il tecnico Giovanni Trapattoni e cominciarono i contrasti con il centrocampista che passò all’Inter dove giocò per due anni sotto ogni aspettativa.
L’approdo di Trapattoni all’Inter, però, fece ripetere quanto successo nell’85 e Tardelli fece di nuovo le valige andando più a Nord, trasferendosi in Svizzera al San Gallo dove chiuse la carriera dopo un anno.
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Marco Tardelli, dalla panchina all’opinionista in Tv
Tardelli cominciò la sua carriera di allenatore lavorando molto con le giovanili della Nazionale Italiana. La sua prima esperienza fu infatti all’Under 16 poi fu il vice di Cesare Maldini all’Under 21. Ma non sono mancate le esperienze nei club: Como, Cesena, poi di nuovo le Nazionali, Under 23 prima e l’Under 21 di nuovo dopo. Nel 2000-2001 allenò per qualche giornata l’Inter ma come da calciatore l’esperienza non fu positiva.
L’attuale tecnico della Juventus Andrea Pirlo, in forza ai nerazzurri in quella stagione, non usa per nulla parole lusinghiere ei confronti dell’ex Campione del Mondo nella sua autobiografia.
Negli ultimi anni ha lavorato molto in Rai, sia in Tv che in Radio, come opinionista. Nel 2016 ha scritto la sua autobiografia con la figlia intitolata Tutto o niente – La mia storia.
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