Modena, importanti novità nelle indagini della donna morta due settimana fa dopo una caduta come aveva riferito l’uomo oggi arrestato
Alessandra Perini era morta due settimane fa in ambulanza dopo un caduta a casa. La 46enne era sposata e oggi grazie ai risultati dell’autopsia si è scoperto che la causa della morte non fu la caduta ma le violenze subite dal marito che ora è stato arrestato.
Dalle analisi è emerso che la causa della morte è stata un’emorragia celebrale causata forse anche quarantott’ore prima della chiamata al 118. Al persone medico-sanitario l’uomo, Davide Di Donato di cinquant’anni, aveva parlato di precedenti problemi fisici e di una caduta dalle scale, motivo per cui erano stati chiamati i soccorsi.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Alberto Lupinetti: chi è la giovane vittima dell’incidente di Bussana
Modena, non sono esclusi sopralluoghi in casa
https://www.facebook.com/gazzettadimodena/posts/3692537730765212
Gli esami di oggi hanno confermato i veri motivi che hanno causato il decesso della donna e così il Gip ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare, come richiesto dalla Procura della Repubblica, nei confronti di Davide Di Donato per omicidio preterintenzionale. Giuseppe Di Giorgio, il Procuratore Aggiunto che lavora al caso, ha anche affermato che se la chiamata al 118 fosse avvenuta prima probabilmente la donna si sarebbe salvata perché sarebbe stata eseguita una proceduta ben precisa dopo aver fatto una Tac.
La casa di Pavullo, luogo del del fatto, è sotto sequestro ma non è escluso che si possano fare dei sopralluoghi per chiarire la dinamica dei fatti. Al momento la tesi più accreditata è che una caduta ci sia stata ma provocata dall’uomo che avrebbe colpito la donna. Non sono escluse, sempre secondo le ipotesi della Procura, che in passato ci siano state altre violenze.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Terremoto Ascoli: scossa stamattina nel Piceno, la situazione