Serata in prima tv, su Rai3, il film “End of justice – Nessuno è innocente” che valse all’attore Denzel Washington l’ennesima candidatura all’Oscar.
Il film, firmato dall’occhio del regista Dan Gilroy e presentato per la prima volta al Toronto International Film Festival nel 2017, racconta la storia di Roman J. Israel un avvocato afroamericano idealista, attivista e per nulla incline ai compromessi. Per questo film l’attore statunitense Denzel Washington, è stato candidato come miglior attore ai Golden Globe e all’Oscar nel 2018. Nel cast anche l’attore Colin Farrell.
Leggi anche -> Doc – Nelle tue mani: la storia vera di Pierdante Piccioni
“End of justice – Nessuno è innocente”: trama
Roman J. Israel, un avvocato afroamericano idealista, attivista e rimasto fermo agli anni ’70 come testimonia il suo look, lavora in uno studio penalista orientato alla difesa dei più deboli sito a Los Angeles. Lavora con un socio e tra i due c’è una netta differenza: Roman, infatti, è colui che fa vincere le cause mentre il socio invece è l’uomo che posiziona lo studio e gli assicura la sopravvivenza tra una causa e l’altra.
Alla morte del socio, però, Roman si trova spiazzato e costretto ad affrontare i compromessi della sua professione, fino a quel momento rifiutati per principio. Quando inizia a collaborare con lo studio legale gestito dal ricco e ambizioso George Pierce (interpretato da Colin Farrell), Roman inizia a subire il fascino del denaro, del successo e dell’accettazione sociale. La nuova vita sembra piacergli: un nuovo taglio di capelli, vestiti di buona fattura, un nuovo appartamento in un quartiere elegante, ma le cose iniziano a cambiare quando Roman compie un’azione illegale basata sulla violazione del segreto professionale. Per questo riceverà minacce di morte e proverà a rimediare le cose tornando fedele alla vita di prima.
Leggi anche -> Roby Facchinetti, incidente in vacanza: “Pensavamo fosse morto”
